È una questione che coinvolge oltre 450 persone, la stragrande maggioranza giovani laureati pugliesi, che hanno superato le dure prove del concorso #Ripam nel 2014-2015. Alcune decine attendono di essere assunti, gli altri (gli idonei) possono essere assunti già ora da qualunque amministrazione pubblica che preveda di assumere funzionari amministrativi e tecnici.
Per i primi la Regione deve procedere all’assunzione e potrebbe farlo subito se solo il governo e il parlamento nazionale consentissero di elevare il turnover (rapporto nuovi assunti rispetto ai pensionamenti) dall’attuale soglia di spesa pari al 25% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente al 75%, come peraltro il recentissimo decreto sulla cosiddetta “manovrina” prevede solo per i Comuni (art. 22, comma 2, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”). Spero che il Parlamento possa estendere questa possibilità anche alle Region durante i passaggi in aula del provvedimento di conversione del decreto.
In ordine alla posizione dei secondi (gli idonei), c’è la grande opportunità per tutte le pubbliche amministrazioni (quelle centrali, ma anche i Comuni) di attingere a questo elenco di ottimi professionisti selezionati con il concorso Ripam Puglia per coprire posti vacanti nella propria pianta organica, senza dunque affrontare gli oneri e le lungaggini di una propria, nuova e autonoma procedura concorsuale.
Su questo sono intervenuto con un’interrogazione di cui ho dato conto nella nota che segue.
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CONCORSO RIPAM PUGLIA, NECESSARIO ASSUMERE VINCITORI E PROMUOVERE GRADUATORIA IDONEI PRESSO AMMINISTRAZIONI CENTRALI.
[http://www.consiglio.puglia.it/…/Colonna—Concorso-Ripam–…]
È necessario sbloccare al più presto le posizioni dei vincitori non ancora assunti e dei candidati risultati idonei del concorso RIPAM Puglia, bandito dalla Regione nel marzo 2014 per selezionare 200 funzionari (amministrativi e tecnici) da inserire nel proprio organico.
Ad oggi, infatti, la Regione ha assunto alle proprie dipendenze solo un centinaio circa di candidati risultati vincitori mentre diverse altre decine attendono ancora di essere assunti.
Sulla questione si è già espresso il Consiglio regionale il 28 luglio 2016 approvando una mozione che impegnava la Giunta sia ad assumere tutti i vincitori del concorso sia ad adoperarsi per la collocazione dei candidati risultati idonei, promuovendone la graduatoria presso altre pubbliche amministrazioni.
Proprio in merito alle posizioni dei candidati idonei di recente è intervenuta una importante novità: con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2017, Ministeri, Istituti e Agenzie nazionali sono stati autorizzati ad assumere personale (tra cui figure di amministrativi e tecnici), anche mediante lo scorrimento delle graduatorie relative a concorsi espletati da altre pubbliche amministrazioni. È un’occasione che la Regione deve cogliere tempestivamente promuovendo la graduatoria dei candidati idonei del concorso RIPAM Puglia presso le predette amministrazioni centrali, stante anche la non remota scadenza della validità della stessa graduatoria, fissata ad ottobre 2018.
Per chiedere conto dei tempi di assunzione dei vincitori e sollecitare iniziative dirette ad assicurare prospettive assunzionali agli idonei ho presentato un’interrogazione urgente diretta all’Assessore al Personale, Antonio Nunziante.