Bene uniformare a livello nazionale (e, quindi, anche a livello regionale) concetti, definizioni, terminologia degli strumenti comunali di pianificazione e regolamentazione in materia di edilizia e urbanistica. Sinora era una Babele. Ogni comune faceva da sé. E’, però, necessario disciplinare la fase transitoria facendo salvi i procedimenti già avviati per il rilascio di permessi e titoli che abilitano all’intervento edilizio e mettendo in condizione i comuni, entro i sei mesi previsti dall’Intesa Stato Regioni sottoscritta il 20 ottobre 2016, di recepire nei propri atti amministrativi le nuove definizioni, senza che queste si applichino ora automaticamente. Questa, in sintesi, la posizione che ho espresso in questi giorni, sollevando la questione a livello regionale, e che è stata ripresa dalla Gazzetta del Mezzogiorno in questo articolo pubblicato ieri. Si rende necessario, quindi, procedere ad approvare una legge che disciplina questa fase di transizione.