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Si è formalmente insediato questa mattina il Gruppo di Lavoro cui spetta il compito di delineare la futura gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato, allo scadere della concessione ad Acquedotto Pugliese Spa.
È composto da rappresentanti di tutti i Gruppi consiliari regionali, da esponenti del Comitato pugliese Acqua Bene Comune/Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, dal Presidente del Consiglio regionale, dal Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta, dall’Assessore alle Opere Pubbliche e sarà coadiuvato da un tavolo tecnico costituito da rappresentanti delle strutture regionali competenti, dell’Autorità Idrica Pugliese e di AQP.
L’istituzione del Gruppo di Lavoro (avvenuta con deliberazione della Giunta regionale n. 370 del 21 marzo scorso) ha dato seguito alla mozione approvata, a larghissima maggioranza, lo scorso 21 febbraio, sulla base dei documenti presentati dal gruppi consiliari ‘Noi a Sinistra per la Puglia’, PD e M5S.
La mozione impegnava il Governo regionale ad attivare un processo di discussione partecipata per giungere in tempo alla scadenza, fissata al 31 dicembre 2018, della convenzione con la quale è stata affidata ad Acquedotto Pugliese Spa la gestione del Servizio Idrico Integrato per l’Ambito Territoriale Ottimale Puglia.
Al Gruppo di Lavoro, come prevede la deliberazione della Giunta, spetta individuare «le attività propedeutiche, le decisioni da assumere e gli atti che i singoli soggetti coinvolti dovranno effettuare per addivenire al nuovo assetto operativo della società AQP S.p.A., secondo il modello di affidamento diretto cosiddetto in house».
In particolare, il Gruppo dovrà valutare le «seguenti opzioni:
– la possibilità che l’affidamento del S.I.I. (Servizio Idrico Integrato) nell’ATO Puglia oltre il 31/12/2018 possa essere confermato ad AQP s.p.a. attraverso la elisione della scadenza prevista dal D.Lgs. n.141/99;
– la possibilità che l’affidamento del S.I.I. nell’ATO Puglia oltre il 31/12/2018 possa avere luogo nei confronti di un soggetto di diritto pubblico mediante affidamento in house valutando, in tal caso, le modalità di trasformazione di AQP s.p.a.;
– la possibilità che l’affidamento del S.I.I. nell’ATO Puglia oltre il 31/12/2018 possa avvenire ad AQP s.p.a. mediante affidamento in house attraverso la partecipazione dei comuni al capitale della società, valutando le eventuali modalità di partecipazione.»
La discussione è dunque avviata e deve svolgersi a ritmo serrato, considerato anche che – come ha opportunamente ricordato il Sindaco Nicola Giorgino, Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese – secondo le direttive dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico è necessario avviare la procedura di individuazione del nuovo soggetto gestore almeno diciotto mesi prima della scadenza naturale della convenzione, quindi entro il 30 giugno 2017.
Stamane, partecipando alla prima seduta del Tavolo in rappresentanza del gruppo “Noi a Sinistra per la Puglia”, ho rimarcato la necessità di uno sforzo comune affinché sia valorizzato al massimo questo processo partecipato, che vede confrontarsi governo, forze politiche e comitati civici su una scelta strategica per la Puglia. È necessario assicurare che il confronto sia costruttivo, aperto a sondare ogni possibilità che il quadro normativo statale e comunitario ci consegna, non segnato da pregiudizi o pregiudizialmente orientato da convincimenti personali o prese di posizione di natura ideologica.
La futura gestione del servizio idrico integrato è un tema cruciale per la Puglia e impone, stante la sua complessità, di impegnare rapidamente energie politiche, intellettuali e tecniche e di attivare le necessarie iniziative amministrative e normative finalizzate ad assicurare una gestione pubblica del servizio, coerente con la natura di ‘bene comune’ dell’acqua.