Valorizzazione e vendita di prodotti locali (filiera corta e km 0) e corretta gestione dei rifiuti (riduzione, differenziazione) inserite nel regolamento regionale che disciplina i mercati. Diventano così criteri che i Comuni devono seguire per la loro programmazione in materia di commercio su aree pubbliche. Tocca ora ai Comuni.
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Codice del Commercio: Giunta approva regolamento posteggi su aree pubbliche.
Accolte proposte su produzioni locali e corretta gestione rifiuti. Nota di Enzo Colonna
È stato approvato dalla Giunta e pubblicato nel Bollettino ufficiale del 2 marzo il Regolamento attuativo della legge regionale 16 aprile 2015 n. 24 (cosiddetto Codice del Commercio), che disciplina procedure e criteri per la concessione dei posteggi su aree pubbliche. Il provvedimento è destinato a incidere su sviluppo, localizzazione e pianificazione delle attività commerciali nei territori comunali.
In sede di IV commissione consiliare, chiamata nelle settimane scorse a esprimere un parere sulla schema di regolamento, avevo proposto che, ai parametri di sviluppo del commercio già previsti nello schema di Regolamento e destinati a guidare la programmazione comunale nel settore del commercio, fossero aggiunti due ulteriori criteri di indirizzo. La proposta fu fatta propria dall’intera commissione.
Il Regolamento, definitivamente approvato dalla Giunta, li ha accolti nel testo finale. La programmazione dei Comuni dovrà “salvaguardare, favorire e consolidare una rete distributiva dei prodotti a chilometri zero e di quelli provenienti da filiera corta” e “salvaguardare, riqualificare e ammodernare la rete distributiva prevedendo sistemi, mezzi e procedure che assicurino la riduzione, il recupero e la differenziazione dei rifiuti e/o scarti dell’attività di vendita”.
Questi due criteri si aggiungono agli altri che prevedono di “favorire e consolidare una rete distributiva che assicuri la migliore produttività del sistema e la qualità dei servizi da rendere al consumatore”; “assicurare un servizio anche nelle zone o nei quartieri più degradati”; “salvaguardare e riqualificare i centri storici”; “salvaguardare, riqualificare ed ammodernare la rete distributiva esistente dotando le aree mercatali di servizi igienici e di adeguati impianti per l’allacciamento alla rete elettrica, idrica e fognaria”.
Sono soddisfatto che la Giunta regionale abbia recepito le indicazioni da me suggerite che puntano a una maggiore ottimizzazione delle risorse, alla promozione delle produzioni del territorio (anche nella forma della vendita diretta da parte degli imprenditori) e a una corretta gestione del ciclo dei rifiuti.