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È necessario migliorare la rete dell’emergenza-urgenza nei comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini, integrando la dotazione di mezzi di soccorso sanitario avanzato. È il senso dell’interrogazione urgente presentata al Presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, anche nella veste di responsabile delle politiche della salute, destinata a sollecitare una modifica del Piano di riordino ospedaliero e soprattutto delle previsioni in merito alla rete emergenza-urgenza. Si chiede di dotare il territorio murgiano di tre ambulanze con il medico a bordo (di tipo “Mike”) presso le postazioni di Altamura, Gravina e Poggiorsini.
Il Piano di riordino ospedaliero e il Decreto Ministeriale n.70 del 2015 introducono un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete, vale a dire un sistema di intervento di emergenza–urgenza integrato con il territorio e con ospedali a diversa complessità assistenziale.
Tale impostazione punta ad assicurare una tempestiva stabilizzazione e il trasporto alla struttura sanitaria più appropriata, con lo scopo di garantire a tutti i pazienti pari opportunità di accesso alle procedure salvavita.
Il decreto ministeriale stabilisce che debba essere assicurato almeno un mezzo di soccorso avanzato ogni 60.000 abitanti con la copertura di un territorio non superiore a 350 chilometri quadrati.
Si tratta di un criterio di base, al quale vanno applicati i necessari e specifici correttivi al fine di fornire una copertura ottimale nelle zone di particolare difficoltà di accesso, per garantire l’adeguata funzionalità dei percorsi clinico–assistenziali. Il Piano di riordino ospedaliero regionale, pur richiamando le linee guida ministeriali con riferimento al fabbisogno di mezzi di soccorso avanzato nei diversi ambiti territoriali, prevede però che al territorio dei tre comuni dell’Alta Murgia, sia assegnata una dotazione di una ambulanza ‘India’ (senza medico, quindi) e di una automedica ad Altamura; di una ambulanza ‘India’ a Gravina e di una ambulanza “India” a Poggiorsini.
In questo ambito territoriale è particolarmente avvertita l’esigenza di un potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza in considerazione del numero complessivo degli abitanti dei tre centri (oltre 115 mila) e dell’estensione territoriale (circa 852 chilometri quadrati). Il Piano di riordino, pur valorizzando l’Ospedale della Murgia “F.Perinei” come centro di 1° livello, a cui viene assegnato, nell’ambito della rete delle emergenze-urgenze, il ruolo di struttura SU1 (stroke unit di primo livello) nella Rete Ictus, CTZ (centro traumi di zona) nella Rete Trauma e CU (Cardiologia con UTIC h24 senza emodinamica) nella Rete Cardiologica, non ha però contemplato l’unità di emodinamica, nel rispetto dei parametri ministeriali.
Il presidio ospedaliero più vicino, dove è presente questo servizio, è quello del “Miulli” di Acquaviva delle Fonti che non è agilmente raggiungibile a causa della peculiare conformazione del territorio murgiano, dei non ottimali collegamenti stradali e dei tempi di percorrenza.
In assenza di ambulanze con medico a bordo si rischia, pertanto, di non rispettare i tempi di soccorso pre-ospedaliero, soprattutto in riferimento alle patologie cardiache complesse, con possibili gravi conseguenze per i pazienti, ad esempio nei casi di infarto del miocardio acuto. Il Piano, infatti, non prevede questa tipologia di mezzi di soccorso per i territori di Altamura, Gravina e Poggiorsini. Solo nel primo centro è contemplata la dotazione di un’auto (non ambulanza) con medico a bordo.
Appare dunque necessario dotare ciascuno dei tre comuni di un’ambulanza con medico a bordo, al fine di assicurare una tempestiva stabilizzazione dei pazienti colpiti da patologie complesse tempo-dipendenti ed il loro trasporto presso la struttura sanitaria più appropriata.