Mesi di lavoro, decine e decine di incontri e confronti, innumerevoli modifiche e adattamenti recependo spunti e sollecitazioni di organizzazioni del settore agricolo, dei sindacati e di tutti i gruppi politici consiliari. E ancora… svariate sedute di commissione e di consiglio, quasi 300 emendamenti, una seduta consiliare finale durata ieri circa 10 ore. Un lungo lavoro che ha portato all’approvazione della legge che riordina i Consorzi di bonifica commissariati da 13 anni.
Durante tutto il lungo iter della legge sono emerse posizioni e soluzioni divergenti e inconciliabili, sia tra gli attori sociali coinvolti, sia, con maggiore evidenza, tra tutti i gruppi consiliari e a volte all’interno dei gruppi stessi.
La norma approvata rappresenta un punto fermo che chiude con il passato e apre una nuova stagione per i Consorzi. Un punto di difficile equilibrio tra diverse posizioni, di mediazione tra visioni spesso divergenti ma che almeno consente di avviare un nuovo percorso le cui tappe e i cui tempi sono definiti.
Un percorso che potrà ritenersi concluso solo quando il governo del Consorzio passerà alla responsabilità diretta dei consorziati stessi e se si recupererà efficienza della gestione. In questo modo finirà una lunga stagione commissariale costata alla Puglia e ai cittadini pugliesi decine e decine di milioni di euro.
Da questo link, un mia nota sulle linee della riforma:
http://www.consiglio.puglia.it/…/Consorzi-bonifica–Colonna…