DISABILITÀ: A BREVE BANDO REGIONALE PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE (PRO.V.I.)

Vita indipendente, autonomia personale e inclusione socio-lavorativa: sono gli obiettivi di ogni persona che vive una situazione di non autosufficienza per difficoltà motoria, per non vedenti, affetti da sindrome di Down e da autismo.
Dagli uffici dell’Assessorato regionale al Welfare mi sono giunte rassicurazioni in ordine alla pubblicazione dell’avviso per i Progetti personalizzati di Vita Indipendente (Pro.V.I.). La dotazione finanziaria prevista è al momento di quasi 7 milioni di euro. Il sostegno per ogni progetto ammonterà a 15 mila euro all’anno.
L’ultima edizione, due anni fa, aveva una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro. Il sostegno ha raggiunto circa 250 cittadini.
Per questa nuova edizione c’è una significativa novità: sono tre, infatti, le linee di intervento. La prima (linea A) prevede che circa 5 milioni siano destinati ai progetti di persone con disabilità motorie (come nel precedente avviso). La linea di intervento B è destinata a fattispecie diverse: non vedenti, affetti da sindrome di down e autismo o con disabilità psichiche lievi/medie. La terza linea di intervento (C) contempla progetti innovativi e sperimentali nell’ambito del co-housing sociale rivolto a disabili motori. Per gli interventi di cui alle linee B e C sono assegnati 1 milione e 800 mila euro e sono riservati ai 15 (sui 40 complessivi) ambiti territoriali sociali della regione ammessi alla sperimentazione ministeriale (tra cui quelli di Altamura, Conversano, Gioia del Colle, ecc.). A dicembre, quasi sicuramente, la regione otterrà dal ministero altri 1.300.000 euro da destinare agli altri ambiti regionali.
La regione vuole dare continuità agli interventi in favore sia delle persone con disabilità già coinvolte dai progetti del primo biennio che nei confronti di nuovi casi da prendere in carico fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
I Progetti di Vita Indipendente si distinguono da altre azioni, più di carattere assistenziale, perché mirano a rendere la persona con disabilità “soggetto attivo”, la più autonoma possibile nel proprio contesto di vita familiare, formativa, sociale, lavorativa.
L’obiettivo dei ProVi è esclusivamente quello di consentire il completamento di percorsi di studi finalizzati al conseguimento di titoli di studio/qualifiche professionali, universitarie, post diploma, post laurea, di durata almeno semestrale, oppure di attivare percorsi di inserimento lavorativo per persone non occupate e favorire la partecipazione ad attività solidali e di tipo associativo, nonché di agevolare le funzioni genitoriali. I beneficiari del progetto, infatti, potendo scegliere tra i servizi necessari a migliorare la propria autonomia, finalizzata a specifici percorsi di studio, di formazione e di inserimento socio-lavorativo, e assumere autonomamente l’assistente personale, nonché di acquisire le tecnologie domotiche per l’allestimento e la fruizione dell’ambiente domestico e lavorativo, hanno l’opportunità di decidere in prima persona l’agire quotidiano che va dalla cura della persona, alla mobilità anche fuori casa e al lavoro sino a tutte quelle azioni volte a garantire l’autonomia e l’integrazione sociale.
Il bando ProVi sarà a sportello (fino ad esaurimento delle risorse rispettivamente assegnate per linea di intervento e per ambito territoriale), secondo l’ordine cronologico delle domande che potranno essere presentate a partire dalla data che verrà indicato nell’avviso che, a breve, sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia.