REGIONE PUGLIA, 10 MLN PER VALORIZZARE GLI ATTRATTORI CULTURALI ATTRAVERSO CINEMA E TEATRO.

Grande opportunità per l’area murgiana.

Una grande opportunità per migliorare la proposta culturale viene riservata da due bandi regionali la cui pubblicazione avverrà nelle prossime settimane. Il finanziamento complessivo previsto ammonta a 10 milioni di euro destinati a valorizzare attrattori culturali e naturali (beni culturali e paesaggistici, spazi e luoghi compresi in aree naturali protette, in siti di importanza comunitaria – SIC, ecc.) attraverso interventi di imprese culturali che vogliano allestire spazi aperti al pubblico per attività cinematografiche, teatrali o spettacoli dal vivo.
La misura rientra in una più complessiva scelta strategica regionale: sostenere interventi innovativi che puntano, attraverso una stretta cooperazione tra enti pubblici e imprese culturali, ad un’effettiva valorizzazione di siti e attrattori culturali del territorio pugliese, stimolando le imprese alla definizione di progettualità innovative e sostenibili.
Lo schema degli avvisi è già stato adottato dalla giunta regionale e reso pubblico nel luglio scorso (deliberazione n. 1012 del 7 luglio). Si attende ora la pubblicazione dei bandi veri e propri.
Particolarmente interessante è il riconoscimento di una premialità, nella valutazione dei progetti, a favore degli interventi localizzati in comuni con meno di 15.000 abitanti, in quelli definiti intermedi, periferici o ultraperiferici secondo la classificazione delle aree interne o compresi nei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia.
Si tratta di una vera sfida per tanti territori che, spesso, alla perifericità fisica vedono associata una marginalità nelle politiche e nella distribuzione di risorse pubbliche.
Un’occasione che potrebbe essere raccolta, ad esempio, solo limitandosi al territorio della Murgia, dal soggetto gestore del Teatro Mercadante di Altamura, per completare l’allestimento e dotare di ulteriori impianti la struttura. Oppure si potrebbero valorizzare alcuni siti di proprietà dei comuni. Altamura, ad esempio, potrebbe rendere disponibili spazi o immobili comunali (si pensi alla cava dismessa in prossimità della strada per Matera, una masseria o una porzione dei terreni di sua proprietà, uno scorcio del centro storico, l’area esterna del sito di Lamalunga, quello dell’Uomo Arcaico), in modo da mettere le imprese interessate, operanti nei settori dello spettacolo o del cinema, nelle condizioni di candidare le proposte progettuali ai finanziamenti regionali. Faccio presente, peraltro, che eventuali proposte di interventi nel nostro territorio si vedrebbero riconosciuta la premialità in termini di punteggi in quanto l’area murgiana è compresa nel SAC Alta Murgia. Inoltre Altamura, Gravina e Poggiorsini sono classificati rispettivamente, i primi due, come comuni intermedi e, il terzo, come periferico.
Le risorse iniziali messe a disposizione per questi interventi ammontano a 10 milioni di euro: 6 per le attività cinematografiche e 4 per gli spazi destinati ad attività teatrali o spettacolo dal vivo. Il contributo regionale può coprire sino all’80% delle spese ammissibili per ciascun intervento, per un importo massimo di 480.000 euro. Gli investimenti finanziati devono riguardare interventi di importo minimo complessivo pari a 200.000 euro.