Questa volta, buone notizie dal Palazzo comunale. Finalmente atti concreti. Ieri si è tenuta la conferenza dei servizi, convocata dal funzionario responsabile del procedimento, a cui hanno preso parte tutti gli enti (regione, soprintendenza, parco) e le aziende (enel, gas, acquedotto) coinvolti nella definizione degli interventi previsti dal piano integrato di sviluppo urbano (pisu), meglio conosciuto piano di rigenerazione, che interessa il centro storico (con esclusione della riqualificazione di piazza Matteotti il cui procedimento è separato).
C’è da essere soddisfatti. Da anni seguiamo con particolare attenzione e puntualità questa vicenda, denunciando insostenibili ritardi e sollecitando azioni amministrative concrete. Negli ultimi mesi, ci siamo occupati in particolare del rischio concreto che i fondi messi a disposizione dalla Regione (poco meno di 5 milioni di euro) andassero persi. Ci eravamo attivati, nei limiti delle nostre possibilità, sia a livello regionale che comunale [ho dato conto di tutto in una nota, puntualmente ripresa dalla stampa, disponibile dal seguente link: https://www.facebook.com/notes/enzo-colonna/nuova-speranza-per-il-piano-di-rigenerazione-del-centro-storico-la-regione-rifin/1093140924063752].
Il piano di rigenerazione del centro storico è un’importante occasione di riqualificazione di questa parte della Città e di rilancio delle attività qui ubicate e anche una significativa opportunità di lavoro per operai e imprese altamurani.
Ora il Comune potrà procedere ad approvare i progetti definitivi, prendendo atto delle prescrizioni imposte dagli altri enti (in particolare, dalla Soprintendenza).
Non è finita, però. Successivamente bisognerà passare, sempre rapidamente, alla redazione dei progetti esecutivi dei lavori per poter procedere con le relative gare di appalto.
Diamoci da fare. Abbiamo perso sin troppo tempo.