BUCHE E MANI BUCATE

Qualche settimana fa ero intervenuto per sollecitare il ripristino del primo tratto della strada provinciale per Santeramo su cui erano stati effettuati gli interventi dell'Acquedotto [un primo risultato è stato raggiunto: la fresatura e il primo ‘tappetino’ (binder) sono stati effettivamente realizzati due settimane fa; seguirà, tra uno/due mesi la sistemazione definitiva, da parte dell’impresa affidataria dei lavori dell’AQP, del pavimento stradale con la strato superficiale].

Oggi, in Comune, dopo altri tentativi fatti nelle settimane scorse, sono tornato a sollecitare la minima, decorosa, indispensabile manutenzione delle strade cittadine. Peraltro anche quelle secondarie, laterali – ho precisato – hanno la loro dignità, sono vissute dai nostri concittadini e meritano di essere curate.

Mi sono permesso di ricordare che – quando nel giugno 2014 abbiamo discusso il bilancio consuntivo dell'anno 2013 che presentava un avanzo (attivo) di amministrazione di circa due milioni e mezzo di euro, un "tesoretto" magicamente tirato fuori dai meandri della contabilità comunale di questi anni – a noi (a me, Rosa Melodia, Lello Rella, ai consiglieri pd) che presentammo dieci puntuali emendamenti con cui indicavamo come destinare queste risorse [leggi qui] non solo ci fu negato (con un atto violento, arbitrario, illegittimo) di metterli in votazione [leggi qui], ma a parole dissero che, una piccola parte di quella somma (200-300mila euro) sarebbe stata destinata per la manutenzione delle strade cittadine.

Da allora e sono passati quasi dieci mesi, nulla è avvenuto. Bene, oggi sono tornato nuovamente alla carica. Porca miseria (non ho detto proprio così!), spendeteli questi soldi, muovetevi a sistemare strade che versano in condizioni disastrose, disseminate di buche.

Ho altresì ribadito (lo abbiamo fatto per anni) che è indispensabile controllare passo dopo passo i materiali usati e le tecniche adoperate per i ripristini e la bitumazione, perché è davvero triste e incomprensibile constatare come l'asfalto, dalle nostre parti, si sbricioli, si sfarini, nel giro di pochissimo tempo [da qui per una cronaca semiseria].

Muovetevi.

Per il futuro, per il prossimo governo cittadino, per chi si candida a governare la Città nei prossimi anni, il cambiamento passa anche dalla cura di questi problemi, forse piccoli e banali al confronto di altre questioni, ma che rendono la vita dei cittadini altamurani più faticosa e complicata.

Cambiamento significa, in concreto:

  • programmare i lavori stradali raccordandoli con quelli dei gestori dei sottoservizi: acqua, fogna, gas, ecc. (non è possibile che dopo pochi giorni la bitumazione di una strada si proceda con nuove rotture e rattoppi);
  • controllo puntuale dei materiali, delle tecniche e modalità di realizzazione dei lavori;
  • istituzione di un ufficio unico comunale per le segnalazioni e per il "pronto intervento manutenzioni".

Guardiamo avanti. Per ABC, Altamura Bene Comune [per saperne di più, da qui il gruppo Fb]

Altamura, 16 marzo 2015

ENZO COLONNA

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   MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
   (Sito internet: www.enzocolonna.com)