Nelle ultime ore ho letto questa notizia: “Nave carica di grano duro di dubbia provenienza e salubrità nel porto di Bari” [da qui].
Ecco un’altra nave. Periodicamente ci giungono queste notizie. Un altro carico di grano su cui le organizzazioni produttive del settore agricolo pugliese avanzano dubbi in ordine a provenienza, qualità, sicurezza. Un altro carico probabilmente destinato ad essere immesso nel nostro mercato. Già in passato, in casi analoghi, insieme a Rosa Melodia e Lello Rella, siamo intervenuti sollecitando controlli, prese di posizione, richieste di intervento da parte dell’amministrazione comunale (il più delle volte, sorda e assente).
Anche questa volta ritengo necessario verificare se c’è e dov’è questa nave, cosa trasporta, da dove viene il prodotto trasportato e dove è destinato. E' necessario esigere controlli accurati e severi.
Un grano di pessima qualità è una minaccia alla nostra salute, compromette le nostre produzioni del settore della trasformazione (farina, pasta, pane, ecc.) e danneggia pesantemente il settore agricolo cerealicolo del nostro territorio, turbando il relativo mercato e svilendo i prezzi dei prodotti dei nostri agricoltori
Faccio mio e rilancio l’appello diffuso alcuni giorni fa da Cia e Confagricoltura. Ritengo indispensabile che i Sindaci delle città murgiane (Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini, in primo luogo) si facciano interpreti di queste preoccupazioni e, a nome delle comunità che rappresentano, si attivino chiedendo verifiche, controlli e informazioni.
Non dobbiamo certo creare o alimentare allarmismi ingiustificati, ma è ancora più importante scongiurare rischi e pericoli per la salute delle persone e per l’economia del nostro territorio.
Salute, territorio, difesa delle nostre produzioni e della nostra economia. Temi e priorità su cui vale la pena continuare a impegnarsi e a lavorare. Tracce concrete di lavoro per chi si candida a governare il Comune e la Regione.
Altamura, 16 febbraio 2015
ENZO COLONNA
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
(Sito internet: www.enzocolonna.com)