Dopo decine e decine di migliaia di anni, lo vogliono rimuovere e portare chissà dove. Mi riferisco al cranio dello scheletro dell’Uomo di Altamura, incastonato nella grotta di Lamalunga. È davvero incredibile.
La rimozione e lo spostamento del cranio sono contemplati tra gli interventi del progetto la cui gara di appalto è stata recentemente aggiudicata (di seguito l'immagine ripresa dal frontespizio della determinazione di aggiudicazione).
Chi e quando ha deciso un intervento così drastico, definitivo, irrimediabile? Perché la rimozione? Dove è destinato ad essere collocato il cranio? È tecnicamente sicura la rimozione? Chi lo assicura, quali garanzie ci sono?
E soprattutto: possibile che una decisione così importante sia presa nel totale silenzio? Possibile che l’amministrazione Stacca e la soprintendenza stiano procedendo senza informare la comunità altamurana e non solo, senza coinvolgere l’intera comunità scientifica, mascherando il tutto dietro un’ordinaria gara di appalto per la realizzazione di una copia del reperto e per l’acquisizione di una serie di servizi e forniture che tutti credevano essere destinati unicamente alla sua valorizzazione e musealizzazione?
Il punto principale, preliminare a tutti gli altri, è proprio quest'ultimo.
Non si tratta di essere pregiudizialmente contro o a favore della rimozione dalla grotta, ma la questione è di una tale rilevanza che va ben oltre i nostri limiti, le nostre miserie, le nostre polemiche, la cronaca di tutti giorni.
Il silenzio, l'oscurità, i camuffamenti, dietro cui si è sviluppata sinora tutta la vicenda (elaborati presentati e approvati progetti, adottati atti amministrativi, appaltati e aggiudicati gli interventi, chiesti e rilasciati pareri), sono davvero inaccettabili.
Quindi… Fermatevi. Informateci. Parliamone.
Altamura, 22 gennaio 2015
ENZO COLONNA
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
(Sito internet: www.enzocolonna.com)
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Aggiornamento del 23 gennaio 2015 a cura di Enzo Colonna.
Stamattina ho avuto accesso agli atti della gara di appalto a cui ho fatto già riferimento (forniture di materiali e servizi per la realizzazione del modello e la musealizzazione dell'Uomo di Altamura).
Confermo: l'ipotesi di rimozione è espressamente prevista nella proposta progettuale presentata dall’A.T.I. “Digitarca snc, Università La Sapienza di Roma, Università di Firenze” che si è aggiudicata la gara di appalto.
Su richiesta della commissione di gara, è stata presentata una specifica relazione in cui viene descritta dettagliatamente la proposta esecutiva con riferimento alla "rimozione del cranio dal contesto" (v. immagine del frontespizio).
Su richiesta del Comune, inoltre, è stato acquisito un parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici per la Puglia sul programma complessivo di interventi. Di seguito, uno stralcio del parere pervenuto in Comune qualche settimana fa: