Nessun atto o iniziativa da parte della maggioranza: "parlate, parlate
pure e state tranquilli tanto poi… decidiamo noi! O forse hanno già
deciso tutto?!".
Proprio così: la realtà è che hanno già deciso tutto [per un riepilogo della situazione, clicca qui].
Il resto è pura scena, cortina fumogena, mezzi di distrazione. La
condotta di sindaco e consiglieri di maggioranza durante l’ultimo
consiglio [fanno venir meno il numero legale al momento del voto: leggi qui] ne
sono una chiara conferma.
I lavori del Consiglio comunale del 30 gennaio scorso sono disponibili da qui: http://www.youtube.com/watch?v=dIYldUemuMY
[il mio intervento a partire da 1h 30’40"]
ENZO COLONNA (Movimento cittadino Aria Fresca]
QUESTO IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA DAI MOVIMENTI E DAI GRUPPI DELLA RETE RIFIUTIZERO AI SINDACI DELL’ARO BA4
al Sindaco di Altamura – Dott. Mario Stacca
al Sindaco di Cassano Murge – Dott.ssa M.Pia Di
Medio
al Sindaco di Toritto – Avv. Michele Geronimo
al Sindaco di Grumo Appula – Michele d’Atri
al Sindaco di Poggiorsini – Dott. Ignazio Di Mauro
e p.c. Alla SEGRETERIA DELL’ARO BA4
Ai consiglieri comunali del comuni dell’ARO BA4
AGLI ORGANI di STAMPA
Oggetto: Regolamento e Carta dei Servizi dell’ARO
Ba4
I comitati, le associazioni, i circoli, i movimenti
di cittadini appartenenti alla Rete RIFIUTIZERO dell’ARO BA4
PREMESSO CHE
che i sindaci dell’ARO BA4 (nessuno escluso) hanno
espresso la propria disponibilità ad accogliere alcune delle nostre proposte e
che tale indirizzo politico è stato espresso dai sindaci stessi durante
l’assemblea dell’ARO BA4 in data 13.01.2014 alla presenza di esponenti della
Rete RIFIUTI ZERO AroBA4;
CONSIDERATO
– l’approvazione dei documenti in oggetto è stata
opportunamente rinviata al fine di coinvolgere maggiormente i cittadini;
SI CHIEDE CHE
il “Regolamento tipo di igiene urbana ed
assimilazione dei Rifiuti Urbani” venga modificato al fine di garantire una
maggiore partecipazione, una concreta valorizzazione delle risorse e la
promozione della cultura del riutilizzo come attività sostenibile di alto
valore sociale ed economico.
In particolare si propongono le seguenti
modifiche/integrazioni al Regolamento sopra indicato:
1. Sez. II. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art 11 –
Riutilizzo
Si chiede di disciplinare al suo interno i centri
comunali di raccolta congiuntamente con i centri di riuso e riparazione. Per
evidenti motivi logistici è essenziale che queste due entità siano unite o al
più attigue. Di prevedere che siano gestite da un soggetto diverso rispetto
all’aggiudicatario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine
di evitare conflitti di interesse (l’aggiudicatario ha interesse a che i
rifiuti vengano prodotti!). A tali centri potrebbero essere conferiti anche
beni durevoli (mobili, passeggini, biciclette, seggioloni…) in buono stato
riutilizzabili da altri cittadini.
2. Sez. II. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Artt. 12 –
Recupero e smaltimento
Tale articolo non esclude l’incenerimento dei
rifiuti, prevedendo che la raccolta differenziata sia «finalizzata al recupero
di materia o energia». Si chiede, quindi, di eliminare la parola «energia»
dalla disposizione al fine di rendere palese la scelta di non destinare i
rifuti dell’ARO Ba/4 agli inceneritori bensì al solo recupero di materiali,
rifiutando la pratica "medievale" di bruciare i rifiuti.
3. Sez. VII NORME FINALI Art. 68- Partecipazione
dei cittadini
Si chiede di integrare l’articolo esplicitando i
diritti delle comunità di cittadini (o di esercenti), secondo lo schema di
articolato che si allega alla presente.
Riteniamo che i comportamenti virtuosi si
costruiscono con la comunicazione chiara agli utenti e con il loro
coinvolgimento (attivo e propositivo) nella gestione del servizio. La nostra
proposta è ovviamente suscettibile di miglioramenti e di adattamenti anche alla
luce del concreto atteggiarsi della partecipazione nella collettività.
Riteniamo, in ogni caso, essenziale che si creino “istituzioni” (ossia insiemi
di regole) che facilitino la partecipazione degli utenti affinché questi siano
non solo fruitori del servizio ma cittadini attori del necessario cambiamento
di strategia nella gestione dei rifiuti.
Chiediamo inoltre che:
l’Aro Ba4 si doti di un impianto di compostaggio
pubblico controllato dagli stessi comuni;
si proceda all’affidamento del servizio una società
mista (comuni + un partner privato da scegliere tramite gara ad evidenza
pubblica );
il partner privato sia scelto tra aziende che
dimostrino di aver raggiunto almeno il 50% di raccolta differenziata in altro
comune.
Certi di un positivo riscontro, come peraltro già
accaduto,
Si porgono distinti saluti
Altamura, 2 febbraio 2014
Rete RIFIUTI ZERO dell’ARO BA4