TASSA RIFIUTI: L’AMMINISTRAZIONE HA FINALMENTE CAMBIATO IDEA.

Ancora, ieri sera, dopo l’assemblea
convocata da associazioni di categoria (Confesercenti, Confcommercio, Cna,
Confartigianato, Cia) e di consumatori (Confconsumatori), l’amministrazione
comunale negava la possibilità di applicare anche per il 2013 i criteri di
quantificazione dei costi del servizio rifiuti e di definizione delle relative
tariffe secondo il modello Tarsu 2012. Dopo la nostra mozione consiliare urgente [da qui il testo], dopo gli argomenti spesi da me e Rosa
Melodia durante l’assemblea di ieri e quelli ribaditi stamattina nella
Commissione consiliare "Bilancio e Finanze", l’amministrazione ha
finalmente cambiato posizione [leggi qui il comunicato diffuso nella tarda mattinata di oggi].
L’applicazione dei criteri Tarsu (e non quelli
della Tares che per mesi e sino a ieri l’amministrazione e la maggioranza al
potere cittadino volevano applicare con le proposte deliberative ancora in
discussione in consiglio comunale) consentirà di raggiungere gli obiettivi che
ci proponevamo con gli emendamenti presentati in Consiglio: ridimensionare il
conteggio complessivo dei costi ed evitare gli esorbitanti aggravi delle
tariffe TARES. Infatti nel 2012 il costo complessivo per l’intero servizio di
igiene urbana è stato pari a circa € 9.500.000, mentre l’Amministrazione Stacca
– con qualche artificio contabile – in occasione della TARES puntava ad
incassare dai contribuenti altamurani oltre 11 milioni di euro.
Lasciando immutato il costo per il servizio rifiuti
per il 2013 (che dovrebbe attestarsi sui medesimi importi del 2012) possono
così attenuarsi i pesanti rincari previsti dalla giunta Stacca per le famiglie
altamurane e per alcuni settori del mondo economico e produttivo
particolarmente penalizzati dalla TARES.
Spero solo che l’amministrazione non ci riservi
qualche altra sorpresa con la Tarsu.
Altamura, 5 novembre 2013

ENZO COLONNA (Movimento cittadino Aria Fresca)