VOTATA MOZIONE CON UN PACCHETTO DI PROPOSTE CONCRETE PER RIPARTIRE: SOLIDARIETA’ E LAVORO.

 
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Al Sig. Sindaco dott. Mario Stacca 

Al Sig. Presidente del Consiglio
Comunale

Ai Presidenti dei Gruppi
Consiliari

Ai Consiglieri Comunali

 

PROPOSTA
DI MOZIONE

ART. 47
E SS., REG. CONS. COMUNALE

 

I sottoscritti consiglieri
comunali,

Premesso che

– nel corso delle sedute consiliari del 26 e 27 marzo 2013
è emersa la necessità di far fronte al crescente disagio sociale ed economico
determinato dalla perdurante crisi economico-finanziaria che sta interessando
in particolare la città di Altamura; 

– dalle forze politiche di opposizione sono pervenute
varie proposte che, seppure non risolutive del problema, sicuramente sono un
serio tentativo finalizzato ad alleviare le difficoltà quotidiane di chi
sfortunatamente si trova suo malgrado in una situazione di disagio; né può
ritenersi che i ridotti poteri dell’Amministrazione Comunale debbano costituire
motivo per rimanere inermi;

– in sintesi, tenendo presente il contenuto degli
interventi svolti in aula, i sottoscritti consiglieri ritengono degne di
attenzione le seguenti iniziative e proposte:

  1. ricognizione degli immobili di
    proprietà comunale inutilizzati o del loro attuale stato d’uso al fine di
    concederli a quelle persone nei cui confronti è stato emesso provvedimento
    giudiziale di sfratto e/o non in grado economicamente di sostenere il costo di
    fitti a prezzo di mercato;
  2. avvio di un piano di edilizia
    residenziale sociale, con specifica attenzione agli affitti a canone agevolato;
  3. rapido avvio del progetto di
    rigenerazione urbana finanziato dalla Regione Puglia;
  4. previsione della clausola sociale,
    secondo le disposizioni di cui all’art.69, D.Lgs. 163/2006 (e della normativa
    comunitaria), in tutti gli appalti pubblici da bandire finalizzata all’assunzione
    di disoccupati residenti ad Altamura regolarmente iscritti nelle liste tenute
    dall’Agenzia per l’impiego;
  5. avvio di un tavolo di
    concertazione con tutti gli altri Enti pubblici e con le società a
    partecipazione pubblica finalizzato all’inserimento della citata clausola
    sociale negli appalti pubblici da essi banditi, nonché finalizzato
    all’assunzione di disoccupati residenti ad Altamura anche per i lavori pubblici
    già appaltati e non ancora avviati;
  6. accelerazione e snellimento dei
    procedimenti amministrativi per l’ottenimento di permessi edilizi, di licenze
    commerciali, della certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei
    confronti del Comune di Altamura;
  7. approvazione urgente del nuovo
    Regolamento dei servizi sociali;
  8. previsione di misure fiscali premiali
    per interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico del patrimonio
    edilizio privato;
  9. programma di investimenti per la
    riqualificazione e l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare
    comunale;
  10. impiego di disoccupati negli
    interventi comunali di risanamento e bonifica di aree pubbliche periferiche ed
    extraurbane finanziati con i fondi ecotassa messi a disposizione dalla Regione
    Puglia per un totale di 60.000 euro (di cui 18.000 di cofinanziamento comunale
    e 42.000 euro di finanziamento regionale);
  11. di
    concerto con l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia predisposizione di un
    Piano di presidio e osservazione del territorio della Murgia finalizzato a
    prevenire gli incendi e lo smaltimento illegale di rifiuti, in cui impegnare
    disoccupati, con funzioni di osservazione del territorio e di allerta delle
    autorità e del personale con competenza specifica (vigili del fuoco, protezione
    civile, corpo forestale, polizia giudiziaria, ecc.);
  12. piano di
    valorizzazione di terreni agricoli e pascoli di proprietà comunale da
    assegnare, con avviso pubblico, per la coltivazione o attività di allevamento a
    disoccupati/inoccupati, preferibilmente associati tra loro;
  13. costituzione
    di un fondo comunale di garanzia, di concerto con Banca Etica (ad esempio), per
    la concessione di microcrediti (non oltre i 2000-3000 euro) a persone e
    famiglie in condizione di contingente difficoltà che non possono accedere agli
    ordinari canale del credito;
  14. costituzione
    di un fondo per l’erogazione di borse lavoro (anche di poche migliaia di euro)
    per l’avvio di attività lavorative e professionali da parte di  giovani altamurani;
  15. predisposizione
    del regolamento di attuazione della legge regionale n. 13 del 2008 (Norme
    sull’abitare sostenibile) prevedendo incentivi (abbattimento Imu, riduzione
    costi di costruzione e oneri, premi volumetrici sino al 10%) a favore di
    interventi edilizi finalizzati ad assicurare efficienza energetica e risparmio
    idrico agli edifici;
  16. individuazione
    di aree da mettere a disposizione dell’Istituto autonomo case popolari (IACP)
    per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
  17. predisposizione
    di un Piano di lavori socialmente utili in cui impegnare disoccupati, piano da
    finanziare con i risparmi di spesa derivanti dalla mancata erogazione dei
    gettoni di presenza e dei connessi oneri per i lavori delle commissioni
    consiliari sostanzialmente soppressi dall’estate 2012 e da quelli che si
    determineranno, per il medesimo motivo, in tutto il 2013;
  18. definizione,
    come più volte sollecitato dal consiglio comunale, dei rapporti con gli
    assegnatari di alloggi compresi nei piani di edilizia economica e popolare,
    riconoscendo loro la possibilità di riscattare la proprietà piena delle aree
    concesse in diritto di superficie;
  19. rapida
    definizione del prossimo servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e del
    piano di gestione dei due centri di raccolta di rifiuti differenziati già
    finanziati, da anni, dalla Regione e ancora da realizzare, in cui impegnare
    persone disoccupate residenti in Altamura organizzati nelle necessarie forme
    giuridiche;
  20. incremento delle iniziative di
    welfare locale, con particolare attenzione alle misure di sostegno alle
    famiglie con minori (buoni lavoro, borse lavoro, benefici economici,
    affidamento di terreni comunali per l’autoproduzione di beni, etc …);
  21. 21) eliminazione dei gettoni di
    presenza spettanti ai Consiglieri comunali per la partecipazione alle
    commissioni consiliari e ai titolari di cariche elettive già percettori di
    altri redditi, nonché riduzione del 60% delle indennità spettanti ai titolari
    di cariche elettive non percettori di altri redditi;
  22. avvio di un piano contro
    l’evasione fiscale e di misure per l’incremento della raccolta differenziata.

Tanto premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri
propongono l’approvazione della seguente

Mozione

impegnare il Sindaco e la giunta comunale a dare seguito
alle citate iniziative e proposte entro 30 giorni dalla data odierna e a
comunicare al Consiglio Comunale entro 40 giorni dalla data odierna il loro
stato di attuazione
”.

Altamura, 27 marzo 2013

 

Hanno sottoscritto la Mozione i consiglieri comunali Rosa Melodia, Lello Rella, Enzo Colonna, Donato Piglionica, Saverio Diperna, Dionigi Loiudice, Saverio Loiudice.

Oltre ai
consiglieri sottoscrittori, hanno votato a favore i consiglieri Nico
Dambrosio, Nicola Loizzo, Pietro Ciccimarra, Angela Miglionico, Giandomenico
Marroccoli, Daniele Tresca, Pasquale Giorgio. Si è astenuto Onofrio Capriati.