Venerdì 8 febbraio verrà siglato a Roma l’accordo di programma tra il
Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, la Regione
Basilicata e Invitalia (agenzia nazionale di investimenti) che prevede
uno stanziamento di 101 milioni di euro per sostenere e rilanciare il
distretto del mobile imbottito della Murgia.
Ieri, martedì 5 febbraio, la regione Puglia ha dato il via libera alla firma dell’accordo [http://www.regione.puglia.it/index.php?page=pressregione&id=14904&opz=display].
Come ho già scritto e
detto, è un passaggio importante e delicato, decisivo per il rilancio
dell’economia del nostro territorio. Non un euro può e deve andare
sprecato. Tutte le risorse a beneficio di vere imprese, del reale
reimpiego di lavoratori inoccupati, di veri investimenti, di veri piani
di riconversione e diversificazione produttiva, di progetti per infrastrutture davvero
utili e funzionali.
Non conosco il contenuto dell’accordo perché
nessuno (soprattutto in Comune… si sa, sono così affaccendati in
questi mesi!) ha pensato di farne oggetto, qui ad Altamura, di una
valutazione comune e allargata ai soggetti economici, sociali e politici
del territorio.
Mi auguro che, prima dell’adozione del piano
attuativo dell’accordo (con tutte le misure e le linee di intervento),
questo sia reso pubblico e sia discusso con la base produttiva della
nostra città (lavoratori, imprenditori, organizzazioni di categoria,
ecc.), così da poter eventualmente indicare priorità e suggerire
interventi per il nostro territorio.
Ritengo in ogni caso
indispensabile prevedere tempi stretti di attuazione, meccanismi
di verifica del rispetto degli stessi e soprattutto della effettiva
destinazione delle risorse
pubbliche erogate in base all’accordo.
Altamura, 6 febbraio 2013
ENZO COLONNA (Movimento Aria Fresca)
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Aggiornamento del 9 febbraio 2013:
ECCO I DOCUMENTI UFFICIALI
Ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stato sottoscritto, oltre all’Accordo, anche un documento aggiuntivo (Addendum):
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clicca qui per leggere o scaricare l’Accordo di programma.
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clicca qui per il documento aggiuntivo (Addendum)