* * *
Diciamo basta. Costruiamo l’alternativa al declino. La drammatica
urgenza di questi tempi difficili impone che i giovani, i capaci e i coraggiosi
si incontrino, che le energie migliori e vitali si uniscano, oltre gli schemi e
i particolarismi, oltre le appartenenze, oltre le solitudini e gli egoismi,
oltre i soliti volti e i recinti di partiti in declino, per ricostruire e
rilanciare la Città e il nostro Futuro. Qui e ora.
LA POLITICA LOCALE SI PERDE IN GIOCHETTI DI POTERE MENTRE SI STA PER
ABBATTERE SUI CITTADINI UN IMPRESSIONANTE AUMENTO DELLE TASSE.
Mentre la politica altamurana è dominata dai
commenti e dalle interpretazioni delle parole pronunciate dal sindaco o da
esponenti del centrodestra, mentre pezzi della maggioranza al governo cittadino
sono impegnati in estenuanti lotte di potere, mentre nel centrosinistra si
attendono passivamente gli eventi cercando di guadagnare spiccioli di consenso
senza una strategia e senza il coraggio di proporsi con argomenti e volti nuovi,
si sta per abbattere sui cittadini altamurani una autentica mannaia. Avviene
tutto nel silenzio generale, come se la vita delle persone e la tenuta della
nostra comunità cittadina non contassero nulla.
Il 2012 si annuncia come
un anno devastante per le casse comunali e i bilanci familiari per effetto
combinato di nuove tasse e di tagli ai trasferimenti statali (cioè il denaro
che lo Stato trasferisce al Comune).
Grazie al lavoro del
nostro consigliere comunale Enzo Colonna e ai dati da lui raccolti presso gli
uffici comunali, facciamo due conti, per mettere finalmente in chiaro le sfide
che attendono la nostra Città e le difficoltà che tutti saremo chiamati a
fronteggiare.
A partire dal mese di
giugno, i cittadini dovranno pagare l’IMU, la tassa sugli immobili che colpisce
nuovamente la prima casa e, in maniera molto pesante, tutti gli altri immobili,
in particolare, oltre alle abitazioni diverse dalla principale, i capannoni industriali e artigianali, i locali destinati al commercio, alle professioni e alle
attività produttive, ossia il cuore di un tessuto economico già in gravissima
difficoltà.
Per l’IMU, il Ministero dell’Economia aveva stimato
un introito nel 2012 per il Comune di Altamura di 15.162.000 euro, così
ripartito:
-
2.690.000 euro – IMU prima
casa (somma che resta tutta nelle casse del Comune); -
6.236.000 euro – IMU
immobili diversi da prima casa (il 50% di quanto incassato, che resta nelle
casse del Comune); - 6.236.000 euro – IMU
immobili diversi da prima casa (l’altro 50% che va allo Stato).
Sempre nel 2012, i tagli dei trasferimenti
statali a svantaggio di Altamura sono di questa entità:
-
1.800.000 euro in meno,
che si aggiungono al taglio di 1.400.000 euro già effettuato nel 2011, così
come stabilito dal decreto legge n. 78 del 2011 (ministro Tremonti); -
ulteriori 1.070.000 euro
in meno di trasferimenti statali rispetto al 2011 così come stabilito dal
decreto legge n. 201 del 2011 (governo Monti); - 2.730.000 euro in meno a
seguito della soppressione della compartecipazione comunale all’iva incassata
dallo Stato (quest’anno, cioè, viene meno quella quota dell’iva che lo Stato
destinava agli enti locali, tra cui i comuni).
Tirando le somme, rispetto
al 2011 il Comune di Altamura riceverà dallo Stato circa 5,6 milioni di euro in meno.
A tali cifre impressionanti, vanno ancora aggiunti i già disposti tagli ai
contributi sui libri di testo, al trasporto pubblico locale, al contributo sui
canoni di locazione.
Per far fronte a tali
tagli, l’amministrazione comunale in carica ha pensato bene – senza sforzarsi
troppo, senza fatica e senza fantasia, senza pensare piuttosto ad un piano
comunale di riduzione dei costi e degli sperperi del Palazzo [leggi qui alcune
proposte che abbiamo avanzato mesi fa] – di aggravare ulteriormente il carico fiscale sulle spalle di
famiglie, imprese e professionisti. Ha depositato due proposte deliberative per il
consiglio comunale (n. 39 del 24 maggio e n. 40 del 25 maggio) che prevedono di
portare l’aliquota IMU per tutti gli immobili diversi dalla prima casa al
9,9 per mille (ben oltre la misura base del 7,6) e di incrementare in modo
insensato l’addizionale comunale Irpef, che passa dall’attuale
0,35% al massimo previsto dalla legge: lo 0,80%.
Tenendo da parte la Tarsu
che negli ultimi sette anni è già aumentata del 94% e la
pesantissima addizionale Irpef disposta dalla Regione Puglia per far fronte al
buco della sanità pugliese sconquassata da scandali e sprechi, ecco, in
sintesi, i numeri impressionanti della tassazione locale di IMU e IRPEF a
carico degli altamurani per il 2012:
- 18.936.000 euro è il
gettito totale IMU a fronte di un introito ICI 2011 pari a 6.432.000
euro, cioè quasi tre volte quanto versato dagli altamurani l’anno
scorso, esattamente il 194% in più dell’ICI 2011. - 3.200.000 euro è il
gettito totale previsto
dell’addizionale comunale IRPEF, che aumenta del 129% rispetto al 2011.
A questa prospettiva noi
ci opporremo duramente. Chiamiamo i cittadini a mobilitarsi, a far sentire la
propria voce e il proprio dissenso con tutti i rappresentanti istituzionali, a
seguire i prossimi consigli comunali, almeno quelli in cui saranno messe ai
voti le proposte dell’amministrazione e della maggioranza al potere cittadino.
Lo sottolineiamo affinché
sia definitivamente chiaro a tutti: il quadro che ne esce fuori, mentre la
politica locale dibatte del nulla e sul nulla, è devastante.
Ci attendono mesi
durissimi, in cui bisognerà essere in grado di affrontare le difficoltà del
momento e la drammaticità del vivere quotidiano di migliaia di cittadini
altamurani con risposte rapide, efficaci e concrete.
Dobbiamo mettere in
sicurezza, con le risorse disponibili e con grande solidarietà, la nostra
comunità. Questo è il tema che dovrebbe vedere tutta la classe dirigente
impegnata, superando l’inattività dell’amministrazione cittadina, le difficoltà
dei governi nazionale e regionale, spazzando via il tirare a campare di pochi
privilegiati, con i giochi, gli sperperi di denaro pubblico e le liti dei
gruppetti al potere che, a tutti i livelli, mortificano i bisogni delle persone
e mortificano le loro speranze e la loro dignità.
Da parte nostra, da tempo
abbiamo lanciato alcune proposte di facile attuazione (riduzione dei costi
delle istituzioni e dei politici locali, raggiungimento di almeno il 40% di
raccolta differenziata, rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica
cittadina, drastica riduzione dei fitti passivi pagati dal Comune) che
produrrebbero un risparmio di almeno 3 milioni di euro. Risorse da liberare e
utilizzare per ridurre il carico fiscale e per realizzare un concreto sostegno
ai cittadini in maggiore difficoltà. Pensiamo ad esempio all’assistenza alle
famiglie bisognose, al rilancio dell’economia locale, alla creazione di
opportunità di studio e lavoro per i giovani.
Di questo una classe
dirigente degna di questo nome dovrebbe dibattere, di questo e non di ridicole
guerre di dichiarazioni e controdichiarazioni tra meri rappresentanti di se
stessi e dei propri tornaconti. Su questi temi il nostro Movimento, con il suo
consigliere comunale, continuerà a impegnarsi in maniera spasmodica,
raddoppiando le forze e gli sforzi.
Noi vogliamo ricostruire
la nostra Città, crediamo in una corretta gestione dei Beni Comuni e nelle
possibilità di rilancio culturale, morale ed economico della nostra
Terra.
C’è solo bisogno di una
politica giusta e pulita. Una nuova stagione, con nuovi amministratori e politici, capaci,
coraggiosi e responsabili.
Guardiamo avanti per costruire
il nostro futuro. Con impegno e speranza.
Altamura, 29 maggio 2012
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Sede: Claustro Michele Giannelli n. 81 (a ridosso di Piazza Municipio, al primo piano). Sito internet: www.enzocolonna.com