TUTTO TACE DALL’AMMINISTRAZIONE
LA PROROGA ALLA TRADECO È
ORMAI CERTA
Da lungo tempo
e con cadenza periodica (l’ultima volta, un mese fa: leggi qui), andiamo
ricordando la scadenza (30 gennaio 2012) del contratto decennale di raccolta e
smaltimento dei rifiuti che lega il Comune alla Tradeco, ossia dell’appalto di
gran lunga più oneroso che pesa sul bilancio comunale: poco meno di 10 milioni
di euro che assorbono quasi un quarto di tutte le risorse correnti annuali a
disposizione dell’amministrazione cittadina.
Siamo ormai
arrivati a meno di 100 giorni dalla scadenza dell’appalto e non possiamo che
sottolineare quello che è un vero e proprio scandalo alla luce del sole, un monumento
all’irresponsabilità amministrativa e civica. Nonostante la delicatezza e la
complessità della questione, il sindaco e la sua maggioranza non hanno ancora
avviato alcuna discussione o procedura per delineare la futura gestione del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Gestione
interamente pubblica o affidata ad un’azienda comunale o sovracomunale? Oppure
affidata, come è stato sinora, ad un imprenditore privato? O ancora una
gestione in parte pubblica e in parte nelle mani dei privati? Noi abbiamo le
idee chiare in proposito. A nostro parere, quando si parla di rifiuti, dovremmo
riscoprire i vantaggi e le virtù di una gestione pubblica (o mista,
pubblico-privata), che garantisce meglio gli interessi dei cittadini,
soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Magari coinvolgendo cooperative
di lavoro formate da disoccupati per specifiche mansioni (es. servizi porta a
porta).
Ma le persone e
i gruppi al potere cittadino, pur sollecitati da oltre un anno numerose volte,
non ne vogliono parlare o non ne vogliono parlare pubblicamente e in modo
trasparente. Quando invece, argomenti seri, come quello dei rifiuti, vanno
trattati con serietà e a carte scoperte.
L’effetto è un
totale e clamoroso disinteresse, il cui risultato ultimo è ormai certo: la
proroga dell’attuale costoso servizio e un inesorabile, ulteriore aumento della
tassa sui rifiuti l’anno prossimo. Come se in questi anni non fossero già bastati
ai malcapitati cittadini quattro aumenti di fila della Tarsu (aumentata in un
colpo solo del 25% quest’anno e, complessivamente, del 94% durante l’amministrazione
Stacca). Come se non fosse sufficiente il misero 13,6% di raccolta
differenziata a certificare l’incapacità degli attuali amministratori.
Ormai, con
questi amministratori comunali, la mancata risoluzione dei problemi è diventata
la regola, la normalità. Da parte nostra, non ci arrendiamo alla sciatteria, al
menefreghismo e all’arroganza con cui viene trattato il destino della nostra
Città da parte di un ristretto gruppo di potere. Torniamo a chiedere – e lo
faremo ancora a breve se non dovesse accadere nulla – che immediatamente si
apra una discussione pubblica sul nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti e, soprattutto, sulle forme della sua gestione.
Ogni giorno di
ritardo, è un giorno in più di pesanti costi e inefficienze caricati sulle
spalle dei cittadini altamurani. Lo ripetiamo: uno scandalo al sole!
Altamura, 24 ottobre 2011
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Sede: Claustro Michele Giannelli n. 81 (a ridosso di Piazza Municipio, al primo piano). Sito internet: www.enzocolonna.com