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All’attenzione del
Palazzo di Città
OGGETTO: SCIVOLI E PERCORSI PER I DIVERSAMENTE ABILI. SITUAZIONE DELLA VIABILITÀ PEDONALE CITTADINA E DELL’ACCESSIBILITÀ AI LUOGHI PUBBLICI. INTERPELLANZA.
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da oltre venti anni sono in vigore leggi volte a favorire la piena fruizione degli spazi pubblici da parte dei diversamente abili;
premesso altresì che:
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è notoria la difficile situazione della viabilità pedonale cittadina per quanto riguarda la dotazione di idonei scivoli e rampe, a cui si aggiunge la perdurante inadeguatezza di molti uffici pubblici alla libera, civile e dignitosa fruizione da parte dei portatori di handicap;
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più volte lo scrivente e il Movimento Aria Fresca di cui è espressione si sono spesi sull’argomento con interpellanze, denunce, pubblicazioni;
tanto premesso, chiede al sindaco di riferire dettagliatamente in aula in merito a:
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una puntuale elencazione di quali interventi, atti, delibere abbia egli prodotto in questi anni per fare fronte alle istanze ripetute che vengono dai diversamente abili e dalle associazioni che li rappresentano in merito alla piena fruizione degli spazi cittadini;
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se e quali indicazioni abbia dato, nel suo compito di vigilanza sull’ordine e la sicurezza pubblica e di garante del rispetto delle relative leggi e regolamenti, al comandante della polizia municipale a riguardo dell’obbligo di legge di far rispettare la non occupazione delle aree destinate ai portatori di handicap, sia in riferimento alle aree di sosta delle automobili che a scivoli e rampe dei marciapiedi.
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quante contravvenzioni siano state elevate nell’ultimo triennio per la sosta vietata in prossimità di scivoli e rampe per i portatori di handicap e nelle aree di parcheggio a questi riservate (si richiedono dati differenziati e non indistintamente sommati);
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se e quante risorse siano state stanziate nel piano triennale delle opere pubbliche in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche e quale sia la relativa tempistica di attuazione;
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se il sindaco non ritenga che sia arrivato il momento, ad avviso dello scrivente non più rinviabile, che il Comune di Altamura si doti di un piano organico e dettagliato volto a favorire l’effettiva integrazione dei diversamente abili abbattendo le barriere architettoniche che ne limitano fortemente la completa e dignitosa espressione di cittadini con pieni diritti e favorendo al contempo appositi percorsi di integrazione e partecipazione alla vita pubblica.
Altamura, 28 maggio 2009
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OGGETTO: La scandalosa presenza di barriere architettoniche in edifici scolastici cittadini: in particolare, il caso della scuola media “Ottavio Serena”. Interpellanza.
Lo scrivente Enzo Colonna, consigliere comunale per il Movimento Aria Fresca,
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da anni è conosciuta, denunciata, acclarata l’inidoneità di molti plessi scolastici di competenza comunale (scuole elementari e medie inferiori) all’accesso da parte dei portatori di handicap motorio;
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tale situazione scandalosa si manifesta in tutta la sua gravità, per citare l’esempio più eclatante, nella scuola media “Ottavio Serena” di Via Castelli per la quale l’ingresso alle aule passa necessariamente da una scomoda rampa di scale esterna non dotata né di elevatori elettrici, né di scivoli, né di ascensori;
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la mancanza di un qualsivoglia mezzo di ausilio o facilitazione architettonica ha anche mortificato lo slancio civico con cui molti cittadini portatori di handicap hanno esercitato il loro diritto di voto in occasione dell’ultima competizione elettorale recandosi nelle scuole cittadine sede di seggio;
premesso altresì che:
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il 13 febbraio 2009, con apposita interpellanza, lo scrivente aveva segnalato come l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) avesse emesso un bando per finanziare progetti che si prefiggessero di migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo della normativa sulla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro o per abbattere le barriere architettoniche; per ciascuna sede scolastica, l’entità del finanziamento poteva variare da un minimo di 80.000 euro (30.000 euro nel caso l’intervento avesse riguardato il solo abbattimento della barriere architettoniche) ad un massimo di 350.000 euro, con domande da far pervenire, a pena di esclusione, entro il 20 marzo 2009;
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in risposta a tale interpellanza, fu allora affermato in consiglio comunale che l’amministrazione avrebbe provveduto da sé, senza partecipare al bando;
con la presente chiede al sindaco:
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in che tempi e attivando quali risorse l’amministrazione comunale intenda procedere alla definitiva sistemazione a norma di legge delle scuole elementari e medie inferiori cittadine almeno per quanto riguarda l’accesso dei portatori di handicap motorio;
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se esista un piano ricognitivo delle esigenze di ristrutturazione e messa a norma dei plessi scolastici, con relativa quantificazione delle spese previste e dei tempi presuntivi di intervento;
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quali giustificazioni può addurre per la mancata partecipazione al bando INAIL qui richiamato, alla luce dei perduranti disservizi e delle continue mortificazioni patite da studenti e cittadini altamurani con disabilità.
Altamura, 25 giugno 2009
ENZO COLONNA (consigliere comunale per il Movimento Aria Fresca)