MENTRE STACCA E LA SUA MAGGIORANZA GIOISCONO PER UNA FINTA VITTORIA NEI CONFRONTI DELLA TRADECO, ALTRE SENTENZE FANNO GIUSTIZIA PER I PIÙ DEBOLI
IL COMUNE CONDANNATO
PER AVER NEGATO ASSISTENZA AD UN BIMBO DISABILE
E ORA VERGOGNATEVI!!!
Il sindaco Stacca e la sua maggioranza da qualche giorno levano al cielo grida di gioia perché il Giudice del Tribunale di Bari (sezione di Altamura) ha rigettato un ricorso d’urgenza presentato dalla Tradeco, che chiedeva il pagamento di circa 130mila euro al mese per i costi del trasporto fuori bacino dei rifiuti raccolti da aprile (trasporto, lo ricordiamo, dovuto al mancato avvio del nuovo impianto di bacino di Spinazzola, il cui cantiere è stato sottoposto a sequestro).
Non capiamo dove possa nascere tanta gioia. A gioire saremo anche noi (che abbiamo posto per primi ed a tempo debito il problema, inascoltati!), ma solo quando il Comune avrà ottenuto una vittoria definitiva. Il pronunciamento del giudice, infatti, rigetta solo la liquidazione in via d’urgenza di quanto richiesto dalla ditta e lascia purtroppo intatta la via del contenzioso legale. Il problema nasce, e lo denunciamo da anni, negli assurdi costi che il contratto d’appalto pone a carico del Comune (ad esempio, a Cassano
Ma su questo, il trio al comando Lomurno-Stacca-Zaccaria non ha mosso un dito. Invece, proprio il giorno dell’udienza in tribunale (il 18 settembre), il Comune si è affrettato a liquidare alla Tradeco 25mila euro al mese per il trasporto dei rifiuti, dopo quasi un anno durante il quale il sindaco e la sua maggioranza hanno sparato cifre a vanvera (a dicembre 2007, parlavano di 300mila euro al mese; a gennaio ed anche nel bilancio 2008, sono scesi a 150mila; poi – a seguito della pressione dei cittadini irritati per l’ennesimo aumento della TARSU, delle nostre sollecitazioni e forse anche, a fine maggio, delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia – hanno ridimensionato tutto a 30mila euro al mese; infine, a settembre 25mila).
Stacca ed i suoi amici di comitiva che fanno i “Padroni della Città” sono però molto attenti a non fare trapelare le sconfitte ed i danni che la loro sconsiderata condotta procura alla città. Il 12 novembre scorso, il Tribunale amministrativo di Bari ha condannato il Comune a risarcire 5mila euro a titolo di danno esistenziale (ai quali si aggiungono 2.500 euro di spese processuali) ai genitori di un bambino disabile, a cui Stacca & amici avevano negato l’assistenza specialistica di cui necessitava per poter andare a scuola [clicca qui per leggere la dura sentenza]. Un comportamento vergognoso (da noi denunciato con un’interpellanza urgente e con comunicati: clicca qui per leggere) che però non ha fatto arrossire il volto di questi amministratori i quali – nonostante, a gennaio, lo stesso TAR avesse ordinato al Comune di assicurare immediatamente l’assistenza negata per mesi – hanno avuto la faccia tosta di nominare un avvocato e di resistere in giudizio contro i diritti del bambino.
Questi Signori, Padroni del Comune, fanno gli agnellini contro i Potenti, ma fanno la voce grossa e la faccia feroce contro i più Deboli. Ora sì, che c’è da gioire: il TAR ha fatto giustizia del menefreghismo di chi amministra e ha tutelato i diritti del più debole. Chiediamo formalmente e ci aspettiamo che quei 7.500 euro non li paghi la Città, ma siano il dottor Stacca ed i suoi amici a tirarli fuori di tasca propria.
Per dovere, per decenza!
Altamura, 21 novembre 2008
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA