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IL DOPPIO DI ZERO È”¦ ZERO!
Ecco i dati della raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Altamura, tipologia per tipologia, relativi all’intero anno 2006.
2006 | 2005 | obiettivo 2006 Piano regionale | |
RIFIUTI PRODOTTI | 28.315.680 kg | 25.283.930 kg | |
IN DISCARICA | 26.637,559 kg | 26.346.163 kg | |
RSU INDIFFERENZIATI | 94,1% | 96% | 77,8% |
RSU RACCOLTA DIFFERENZIATA | 5,9% | 4% | 22,2% |
– Carta e cartoni | 2,8% | 1,3% | 5% |
– Plastica | 0,6% | 0,2% | 2% |
– Vetro | 1,3% | 1,3% | 1,8% |
– Materiale ferroso | 0,2% | 0,3% | 0,75% |
– Legno | 0,8% | 0,8% | 0,5% |
– Frazione organica | 0% | 0% | 9,5% |
– Altro | 0,2% | 0,1% | 2,65% |
(elaborazione dati: Legambiente Altamura)
La raccolta differenziata torna a crescere dopo due anni di decremento, e raggiunge una percentuale pari al 6%, grazie soprattutto al risultato relativo a carta e cartoni. Tuttavia non diminuisce la quantità di rifiuti a finire nella discarica in C.da Le Lamie, a causa dell’aumento della produzione complessiva e procapite (nel 2006, 416 kg circa a cittadino; 387 kg circa nel 2005).
Quello del 6% è un risultato già raggiunto nel 2003 e sfiorato nel 2002 (5,7%), in ogni caso lontanissimo dall’obiettivo del 22,2%, già ridimensionato dall’ultimo aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti.
Ancor più dei dati, però, ci sembrano preoccupanti i commenti che provengono da Palazzo di Città : si parla con enfasi di “raddoppio della raccolta differenziata”?.
Riteniamo opportuno, allora, accompagnare i dati appena presentati ad altri numeri.
Zero, come le nuove iniziative di informazione e sensibilizzazione proposte alla cittadinanza sulle modalità virtuose di raccolta dei rifiuti solidi urbani (si attende dalla scorsa estate la presentazione di un Piano dettagliato per il rilancio della raccolta differenziata, annunciato dall’azienda la scorsa primavera).
Zero, come i provvedimenti adottati dal Sindaco di Altamura in sede di Autorità di bacino da lui presieduta.
Zero, come le proposte accolte tra le tante avanzate da Legambiente in questi anni (ne ricordiamo soltanto alcune: la costituzione di un osservatorio sul ciclo integrato dei rifiuti, la selezione dell’umido, l’estensione del “porta a porta”?, l’istituzione di premi ed incentivi per i cittadini particolarmente virtuosi).
Zero, come il quantitativo degli scarti rivenienti dalla pulizia delle strade e (fatta eccezione per il mese di dicembre 2006) quello dei rifiuti biodegradabili (il c.d. “umido”?), derivanti dalle attività mercatali e di manutenzione del verde, che da appalto andrebbero smaltiti presso un idoneo impianto di compostaggio.
Ci dispiace smorzare gli entusiasmi ma, come prevede un’elementare regola matematica, il doppio di zero è ”¦ zero!
Altamura, 2 febbraio 2007