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Dopo fratelli, cugini, nipoti, zii, soci e consuoceri, tocca ai figli dei Consiglieri Comunali che, dalla sera alla mattina, diventano assessori.
IL SINDACO STACCA E I PARTITI DI CENTRODESTRA
SI PREOCCUPANO DELLE FAMIGLIE”¦ LE PROPRIE !!
È ormai certo, le prove sono evidenti: l’Amministrazione Stacca ha superato i confini della realtà per spingersi a tutta velocità nella dimensione del mito. Non riusciamo che a definire “mitico”? un Sindaco (Mario Stacca) che nomina assessore il figlio di una consigliera comunale della sua maggioranza di Centrodestra. Il ragazzo, che siamo certi si formerà , ha quale segno distintivo quello di essere un perfetto sconosciuto, senza alcuna esperienza politica, amministrativa o lavorativa. Figlio d’arte, però! E per il Sindaco Stacca il vincolo di sangue, “l’appartenere a”¦”? conta ben più di un solido curriculum e di capacità acclarate. La famiglia prima di tutto! O, meglio, la propria famiglia!!
Non siamo affatto sorpresi. Del resto come sorprendersi dopo che, in poco più di un anno di amministrazione, lo stesso Sindaco: 1) è stato capace di nominare, revocare e rinominare nell’arco di un mese due assessori di Alleanza Nazionale, prima definiti quasi dei ricattatori e poi rimessi al loro posto senza una spiegazione; 2) si è accorto solo a cose fatte che uno dei suoi assessori era in palese conflitto d’interesse in merito ad un sostanzioso provvedimento urbanistico; 3) ha scambiato un posto di assessore con la nomina (retribuita) alla presidenza di una società controllata dal Comune; 4) ha “dimesso”? un assessore per poi nominarlo nuovamente dopo pochi giorni; 5) ha fatto finta di nulla quando un suo assessore è stato coinvolto in una vicenda di presunte tangenti non ancora chiarita.
Dunque perché sorprendersi, ora, se il figlio di una consigliera comunale viene nominato assessore ”“ dalla sera alla mattina, senza una spiegazione, senza una motivazione ”“ dal Sindaco Stacca? È tutto normale per amministratori che non hanno minimamente idea di cosa siano non solo politica, buon governo e trasparenza, ma nemmeno decoro e dignità . Un solo dubbio ci assale: ma cosa avrà fatto di male questo ragazzo, sinora ignaro ed incolpevole, per meritarsi una simile punizione, finire a fare l’assessore in una simile compagine amministrativa?! Gli siamo vicini, preoccupati per la sua educazione e per il suo futuro.
Per il resto, da questo mitico Sindaco (un tempo prometteva ”“ ma ha già dimenticato tutto ”“ che si sarebbe dimesso, piuttosto che subire o accettare ricatti!!) e dai fantastici 4 che spadroneggiano in Comune, da queste menti gloriose e feconde, aspettiamo ora il prossimo colpo di teatro.
Altamura, 7 ottobre 2006
Democratici di Sinistra, D.L.
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L’ULTIMO GIANDUIOTTO IN MATERIA DI URBANISTICA
IL CENTRODESTRA MONETIZZA
E SVENDE LE AREE DESTINATE A SERVIZI
L’amministrazione di Centrodestra, dopo 18 mesi di acuta litigiosità interna, di estenuanti ed oscuri bracci di ferro, di assessori destituiti con accuse infamanti e successivamente riassunti, nel Consiglio Comunale del 29 settembre regala finalmente agli Altamurani un autentico “gianduiotto”?, deliberando la “monetizzazione”? delle aree destinate a servizi dal vigente piano regolatore.
Operando una virata a 360° rispetto all’impegno assunto di individuare e quantificare il fabbisogno complessivo di servizi, il Sindaco Stacca, con la sua precaria e cangiante maggioranza, consente in sostanza ai privati, che in cambio verseranno “quattro soldi”? nelle casse comunali, di realizzare strutture commerciali (nella migliore delle ipotesi) nelle aree destinate ad asili nido, scuole, chiese, per la cultura, i servizi sociali, le zone mercatali, le attrezzature di interesse comune, il parco urbano, il verde di quartiere, eccetera.
Hanno dunque confezionato una sciagurata ed illegittima sanatoria preventiva in perfetta continuità ideologica con la politica dei condoni del passato governo Berlusconi, che tanti danni ha provocato ad una città già tristemente nota per l’alto tasso di abusivismo edilizio.
Nel corso del Consiglio Comunale, il Centrodestra ha respinto la proposta presentata dall’opposizione, finalizzata ad individuare il fabbisogno di servizi per tutti i quartieri, che già oggi sono insufficienti. Di fatto, per i proprietari delle aree destinate a servizi si apre ora una trattativa “ufficiosa”? all’insegna – ancora una volta – dell’interesse privato, con gli affari che continuano a divorare la politica.
L’opposizione intraprenderà le azioni necessarie per far annullare questa sciagurata ed impopolare delibera.
Altamura, 8 ottobre 2006
Democratici di Sinistra, D.L.