SALTA IL CONSIGLIO SUL MERCADANTE. QUESTI AMMINISTRATORI SONO SCONCERTANTI!!

 


SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO


SUL TEATRO MERCADANTE


QUESTI AMMINISTRATORI SONO SCONCERTANTI!!


 


«Nella veste di sindaco proporrò al Consiglio comunale, per altro convocato a breve in seduta monotematica, la soluzione bonaria della controversia che vede contrapposto il Comune, socio fondatore, al Consorzio Teatro Mercadante» (citazione ripresa dallo Speciale di Notizie-Online del 24 settembre). Queste le parole del Sindaco Stacca pronunciate in occasione della prima serata di parziale apertura del Teatro Mercadante, appena due settimane fa (il 23 settembre).


In molti avevano preso per buoni tali propositi ed impegni, ad esempio il Presidente della Regione Nichi Vendola che dichiarava, sempre durante la medesima serata: «penso che è giusto fare mettere all’ordine del giorno del consiglio comunale, come mi pare sia stato fatto, la questione di quale debba essere il percorso affinché la comunità  intera si riappropri di questo gioiello» (citazione ripresa sempre da Notizie-Online).


Ed invece, ieri (6 ottobre), nonostante gli annunci, i proclami, gli impegni, le solennità , il consiglio comunale monotematico richiesto da 15 mesi da molti consiglieri è saltato, per i capricci e le provocazioni di questa maggioranza capeggiata dal Sindaco Stacca.


 


Non solo si è voluto, con una comunicazione inviata il giorno prima del consiglio, integrare l’ordine dei lavori della seduta del 6 ottobre (che originariamente prevedeva solo la discussione sul teatro) con un provvedimento relativo ad una variante urbanistica, a cui erano interessate solo due persone e che già  la settimana scorsa era stato oggetto di discussioni e forti contestazioni in consiglio da parte delle opposizioni e di perplessità  e mal di pancia all’interno della coalizione di governo. La maggioranza ”“ in virtù di una transazione con alcuni proprietari di suoli in zona via Corato, di cui non si ha traccia, firmata non si sa da chi, disposta o ratificata non si sa da chi, di cui nessuno è in grado di spiegare la necessità  o l’opportunità  per il Comune ”“ proponeva, dopo averla adottata il 15 febbraio 2006, l’approvazione definitiva di una variante urbanistica dall’attuale destinazione agricola ad F1 (vale a dire servizi, ma con un sostanzioso indice di edificabilità  di 3 metri cubi per mq) di alcuni suoli in prossimità  della strada di collegamento, i cui lavori sono stati aggiudicati pochi giorni fa, tra via Corato e piazza Stazione.


Ebbene, si diceva, non solo si integrava l’ordine del giorno, ma ad inizio dei lavori consiliari, ieri pomeriggio, su proposta del capogruppo di AN la maggioranza, compreso il sindaco, votava l’inversione dei due punti in discussione, vale a dire decideva di discutere prima questa vicenda, con risvolti ambigui e poco chiari, della variante urbanistica e successivamente il punto sul Teatro Mercadante.


Tanto decidevano ben sapendo che la maggioranza non era presente in aula (solo 13 dei 19 consiglieri erano presenti”¦ a causa di quelle perplessità  e mal di pancia a cui si faceva riferimento) e che la minoranza, come è stato peraltro dichiarato opponendosi a tale inversione dei lavori, non avrebbe consentito l’approvazione di tale variante. Dai banchi dell’opposizione ho pregato tutti i presenti, il sindaco in primo luogo, di procedere nei lavori come era stato programmato, prima con la discussione sul futuro del teatro cittadino, una tema di portata generale, su cui nessuno avrebbe potuto e voluto sollevare obiezioni in merito all’assenza della maggioranza.


Nulla da fare. Votata l’inversione dai soli consiglieri di maggioranza, si faceva dunque rilevare, formalmente, che la maggioranza non aveva il numero per assicurare la validità  alla seduta e, dopo una pausa di 10 minuti, al secondo appello, come previsto dal regolamento, in aula risultavano presenti solo i consiglieri delle opposizioni. La maggioranza, tutta, si era completamente dileguata.


 


Una sola parola: SCONCERTO, al cospetto di questi Signori che privilegiano i giochi di palazzo o gli interessi di pochi agli interessi di un’intera collettività .


 


Dal Sindaco, dopo gli impegni solennemente presi due settimane fa con il Presidente Vendola e con i cittadini, ci saremmo aspettati che ieri bloccasse la inqualificabile richiesta di inversione e dicesse a tutto il consiglio: «Signori Consiglieri, ho preso degli impegni, da 15 mesi c’è una richiesta di discussione sull’argomento del teatro, c’è una Città  che attende di sapere se e quale ruolo potrà  avere il Comune nel Teatro”¦ quindi si proceda, con l’apporto di tutto il consiglio, maggioranza ed opposizione, a discutere del futuro del nostro teatro cittadino».


 


Tanto ci saremmo aspettati ed invece c’è stato ancora una volta il silenzio!


 


Il tutto, in realtà , non ci sorprende; d’altronde, lo avevamo già  scritto nella Lettera Aperta a Vendola [clicca qui per il testo integrale della lettera], appunto in occasione della prima serata al Mercadante ritrovato.


Qualcosa è successo in questa Città , qualcosa di grave e mediocre ad un tempo. Dopo una storia che ha visto trasformare un ”˜mondezzaio’ in teatro, questa Città  si ritrova un presente che vede, come è stato per il Mercadante sino a poco tempo fa, numerosi luoghi della cultura, della storia, dell’arte, del paesaggio, aggiungiamo anche della politica, avvilirsi tristemente a immondezzai!


 


Altamura, 7 ottobre 2006


 


 


enzo colonna


consigliere comunale per il Movimento Aria Fresca


enzo@altamura2001.com