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Alla cortese attenzione del
Sindaco di Altamura
– Palazzo di Città –
OGGETTO: Interpellanza urgente in merito alle procedure di affidamento all’esterno del servizio di trasporto scolastico.
Gli scriventi ENZO COLONNA, Presidente del Gruppo consiliare del “Movimento Cittadino Aria Fresca”?, MASSIMO IURINO, Presidente del Gruppo consiliare dei “Democratici di Sinistra”?e NICOLA NATUZZI, Presidente del Gruppo consiliare “D.L. ”“
PREMESSO CHE:
– da anni (in alcuni casi, un decennio) una ventina di persone, cittadini altamurani, gli autisti impegnati presso il Comune nel servizio di trasporto scolastico, attendono la stabilizzazione del loro rapporto di lavoro ed il superamento della loro condizione di perenne precariato;
– in un anno e mezzo l’Amministrazione Stacca si è distinta per i solenni impegni e le altrettanto solenni smentite degli impegni presi, con gli autisti, ma anche con le dipendenti impegnate nel servizio di pulizia degli immobili comunali e nei servizi di assistenza agli anziani, con i precari impegnati nella gestione del tutto saltuaria dei pochi spazi verdi e parchi giochi comunali, dei bagni pubblici, dei servizi cimiteriali, con il Consiglio comunale e
– per tale obiettivo l’intero Consiglio comunale, con l’apporto determinante e convinto delle opposizioni, aveva conferito nel giugno 2005 un chiaro mandato al Sindaco, motivato, tra l’altro, dall’esigenza di superare le difficoltà e, spesso, i mediocri risultati determinati dall’affidamento all’esterno, vale a dire ad imprese private, di servizi pubblici come appunto il trasporto scolastico, la pulizia degli immobili comunali, la manutenzione e gestione degli spazi verdi, le mense scolastiche e di altri ancora, dall’esigenza di conseguire risparmi ed efficienza in questi servizi e di garantire stabilità e tranquillità lavorativa ai precari comunali;
– per risolvere tali problemi e per raggiungere l’obiettivo della costituzione di un’efficiente società multiservizi, in cui concentrare e razionalizzare tali servizi, si sono consumati numerosi incontri e riunioni che hanno visto diversi consiglieri di opposizione (tra cui i consiglieri scriventi) attenti, partecipi, assolutamente propositivi;
– Sindaco e Giunta hanno affidato a professionisti esterni un incarico, per circa 50.000 euro, per la predisposizione dei documenti e degli atti necessari alla costituzione di una società comunale di gestione dei servizi pubblici locali;
– dopo tutto quanto abbiamo visto e sentito in quest’anno e mezzo, Sindaco ed Assessori, come se nulla fosse e tradendo gli impegni presi con le lavoratrici ed i lavoratori, con il Consiglio comunale e soprattutto con
– in particolare, dopo aver promesso una cosa e fatto esattamente il contrario,
PREMESSO ALTRESàŒ CHE:
– affidare all’esterno il servizio significa, dopo anni di precariato e false promesse, disinteressarsi completamento del destino di decine di lavoratori (gli autisti comunali);
– l’Amministrazione Stacca, in tal modo, non solo dimostra di dimenticarsi del problema degli autisti precari del Comune, ora abbandonati al loro destino, ma anche di dimenticarsi che la scuola inizia sempre nei primi giorni di settembre (quest’anno, lunedì 11), ricordandosene solo in pieno agosto, con una deliberazione divenuta esecutiva il 22 agosto e con l’avvio della gara di appalto disposto con una determinazione del dirigente pubblicata il 4 settembre scorso;
– l’affidamento all’esterno del servizio e la procedura scelta per l’appalto risultano, con chiarezza ed in maniera imbarazzante, del tutto illegittimi perché il primo non è stato mai deliberato dal consiglio comunale (che al contrario si era espresso, all’unanimità , per la costituzione di una società comunale di gestione di tali servizi pubblici locali) e la seconda è in evidente violazione della normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici;
– le modalità di espletamento della gara di appalto e di scelta dell’impresa a cui affidare il servizio di trasporto scolastico per due anni e per un costo di 660.000 euro (iva esclusa) destano gravi perplessità e sollevano pesanti dubbi di legittimità : ad esempio, la scelta avviene tra una rosa di appena cinque ditte invitate, in maniera del tutto discrezionale, a presentare un’offerta; alle ditte viene assegnato un termine di appena 8 giorni (entro il 12 settembre) per presentare documentazione ed offerte; il bando ed il capitolato di gara non sono stati minimamente pubblicizzati (nemmeno pubblicato sul sito internet del Comune!); alcuni criteri per attribuire i punteggi alle offerte pervenute di fatto limitano o escludono ogni concorrenza tra imprese (nemmeno tra quelle cinque invitate), restringendo la possibilità di vittoria forse ad una sola impresa;
– tutte queste circostanze ed altre sono in aperta violazione di fondamentali ed elementari principi come trasparenza, efficienza, economicità , imparzialità che devono essere rispettati e concretamente applicati quando si amministra
RILEVATO INFINE CHE:
– negli atti comunali si motiva la scelta di una simile procedura di gara di appalto sulla premessa del tutto erronea che sia esclusa l’applicazione del Codice degli dei contratti pubblici (D. Legisl. n. 163/06) ad un appalto, come quello in discussione, che ha ad oggetto il “Servizio di trasporto scolastico”?;
– in tali atti si legge infatti: «L’oggetto del presente appalto rientra, caratterizzandosi specificatamente, nel novero dei “Servizi relativi all’istruzione”? considerando peraltro che le prestazioni offerte dal Comune riguardano, particolarmente, l’aspetto “dell’obbligatorietà ”? di un servizio previsto normativamente nell’ambito “dell’istruzione”?. ”¦ Ciò premesso, in relazione alla normativa vigente che fa ricadere la tipologia del suddetto servizio del “trasporto scolastico”? nell’ambito dell’appalto di servizio, l’allegato II B, alla cat. 24 (numero di riferimento CPC92), del D. Legisl. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici), comprende e contiene, alla relativa voce “Servizi relativi all’istruzione anche professionale”? ”“ quale classe e categoria esemplificativa comprensiva di più specie ”“ il servizio “trasporto scolastico”? come innanzi specificato. ”¦ Le procedure di gara relative ai contratti pubblici ”¦. essendo tutte disciplinate e previste dallo stesso Codice non risultano applicabili (in tutto o in parte) nella fattispecie dei “Servizi relativi all’istruzione”?»;
– si fonda una simile affermazione su quanto dispone l’art. 20 del Codice dei contratti pubblici: «1. L’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto i servizi elencati nell’allegato II B è disciplinata esclusivamente dall’articolo 68 (specifiche tecniche), dall’articolo 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento), dall’articolo 225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati). 2. Gli appalti di servizi elencati nell’allegato II A sono soggetti alle disposizioni del presente codice.»;
– l’Allegato II B di detto Codice effettivamente contempla i “Servizi per l’istruzione”?, Cat. 24, con accanto una serie di codici CPC e CPV che indicano specifici servizi secondo la classificazione europea di cui ai Regolamenti comunitari n. 2195 del 2002 e n. 2151 del 2003 che hanno istituito un sistema unico di classificazione applicabile agli appalti pubblici allo scopo di standardizzare i riferimenti utilizzati dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori per descrivere l’oggetto dei loro appalti;
– in realtà , però, se si consulta la “Classificazione CPV e CPC”? non c’è traccia del “Servizio di trasporto scolastico”? come sottocategoria di quella relativa ai “Servizi per l’istruzione”? per i quali, come si diceva, l’art. 20 del Codice dei contratti pubblici esclude l’applicazione della normativa sugli appalti se non limitatamente a soli tre articoli;
– al contrario, se si scorre l’elenco dei servizi riportati dall’Allegato II A, vale a dire i servizi per i quali il Codice dei contratti pubblici si applica integralmente (art. 20, comma 2), si trovano alla Categoria 2 i “Servizi di trasporto terrestre”? tra i quali si ritrova espressamente contemplato il “Servizio di trasporto scolastico”? (CPV 60113100-4 e CPC 71211, 71212, 71214);
– trattandosi dunque, pacificamente e letteralmente, di servizio espressamente contemplato nell’elenco dei servizi di cui all’Allegato II A del Codice, per gli appalti di servizi di trasporto scolastico è necessario seguire integralmente le disposizioni del Codice dei contratti pubblici, che invece si è illegittimamente e bellamente evitato.
TANTO PREMESSO, CHIEDONO AL SIG. SINDACO MARIO STACCA ED AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE:
1) di procedere immediatamente, prima della chiusura del termine per la presentazione delle offerte (12 settembre) e comunque prima dell’apertura dei plichi con le offerte e di un’eventuale aggiudicazione (per evitare il rischio di costosi contenziosi con le ditte e di pesanti sanzioni), ad un’approfondita e rapida verifica della legittimità dei provvedimenti che hanno portato a questa anomala gara di appalto;
2) qualora detta verifica dovesse confermare i pesanti dubbi sulla legittimità del procedimento, di disporre rapidamente l’annullamento di tutti gli atti e la ripresa della gestione diretta da parte del Comune del servizio di trasporto scolastico, come è avvenuto per oltre un decennio, così da non far mancare un importante aiuto alle famiglie ed ai bambini residenti nelle zone periferiche dell’abitato e nelle campagne di Altamura.
CHIEDONO ALTRESàŒ AL SINDACO DI DAR CONTO DEI RISCONTRI A TALE RICHIESTA NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE UTILE E DI SPIEGARE:
1) perché si tarda ancora a dare esecuzione al mandato del consiglio comunale in merito alla costituzione di una società per la gestione unica e razionale di una serie di servizi pubblici comunali?
2) ove si voglia davvero costituire una società comunale multiservizi, quali sono i tempi e quali saranno i servizi affidati a tale società dal momento che in questi ultimi mesi si sono affidati a ditte private la gestione di numerosi servizi per la durata, a seconda dei casi, di due o tre anni, rischiando così di creare una società a cui non potrà essere affidato alcun servizio disponibile?
3) perché, in particolare, si è addirittura atteso il mese di settembre (notoriamente, mese di inizio delle attività scolastiche) per far partire la gara, a nostro parere del tutto sbagliata ed oscura, per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, ricorrendo ad una procedura superaccelerata e per nulla aperta che, limitando drasticamente la concorrenza tra più imprese (come impongono il Codice degli contratti pubblici e la normativa comunitaria), non assicura la possibilità per il Comune di ottenere offerte vantaggiose economicamente e qualitativamente?
Altamura, 11 settembre 2006
enzo colonna
Movimento Aria Fresca
massimo iurino
Democratici di Sinistra (DS)
nicola natuzzi
D.L. –