GIU’ LE MANI DA VILLA CASTELLI!

GIU’ LE MANI DA VILLA CASTELLI !


 


“Nell’assemblea cittadina del 28 febbraio 1982, un gruppo di cittadini appartenenti a varie fedi e ideali si unì per difendere un pezzo della nostra storia, della nostra cultura: “il verde di villa Castelli”?. Fu un momento di alto valore civile che pensiamo abbia contribuito enormemente a formare nuove coscienze, a dare ai giovani la speranza di poter contare.”?


(da Il Limone, redatto dal Comitato cittadini difesa ambiente nel luglio del 1983)


 


Un momento, quello della lotta per salvare villa Castelli, che in queste ore si sta cercando di cancellare, insieme agli auspici ed alle speranze dei protagonisti di quella battaglia. Ed insieme a un altro pezzo di verde cittadino.


Giovedì mattina, 9 febbraio, sono iniziati i lavori di scavo all’interno del perimetro di villa Castelli, finalizzati alla realizzazione di una palazzina di tre piani, su di un’area che il Piano Regolatore ha destinato a viabilità . Peraltro in una zona che soffre, ancor più delle altre, della congestione di traffico ed autoveicoli a causa di strade inesistenti, chiuse o di dimensioni assai ridotte.


Insomma, esaurite le zone destinate dal PRG all’espansione edilizia, occupate con disinvoltura le aree destinate a verde o strutture e servizi per la collettività , adesso, ad Altamura, tocca alle strade, da non realizzare ed anzi da occupare con edifici!


Che stiano pensando, per risolvere il problema della viabilità , di creare una monorotaia a scorrimento veloce sulla città , da prendere comodamente dal proprio balcone di casa?


Tutto ciò grazie ad una concessione edilizia rilasciata dal Comune, nonostante che una sentenza del Tribunale amministrativo regionale avesse respinto un ricorso degli interessati e dato ragione al Comune che, in una prima fase, aveva negato il rilascio della concessione stessa.


Così, per l’ennesima volta, il verde vivo degli alberi e le aree di utilità  pubblica lasciano spazio al colore pallido delle banconote ed agli interessi privilegiati di pochi: stazioni di servizio, centri commerciali, palazzi al posto di verde, asili, scuole, parcheggi, mercati.


Già  venerdì mattina diversi alberi erano stati abbattuti all’interno di villa Castelli, ultimo polmone verde rimasto nella città  di Altamura, ed altri nelle ultime ore continuano a cadere, proprio sotto gli occhi dei bambini di una scuola materna; che imparino presto che il futuro per loro, per noi, in questa città  si fa ogni giorno sempre più grigio.


“ La cittadinanza non può più essere penalizzata su questi importanti problemi dal disinteresse o da”¦ altro; l’esigenza di verde pubblico [”¦] impone una scelta chiara e immediata.”?


Così i “ragazzi di villa Castelli”? concludevano un documento del 1983. Le stesse parole rivolgiamo noi adesso, ventitre anni dopo, al Sindaco, alla sua giunta, al consiglio comunale, e a tutte le componenti politiche, culturali e anche economiche di questa città .


Intanto, in prima persona recuperiamo l’impegno di quei giorni, di quella lotta a tutela del verde di villa Castelli; e per la difesa degli ulivi del “suolo Rossi”? in via IV Novembre, che già  da tempo stanno provando a portarci via; e per la realizzazione del Parco urbano; e per tutti i 18 mq di vita e di verde che spettano per legge ai cittadini altamurani!


 


Giù le mani da villa Castelli! Giù le mani dal “suolo Rossi”?! Giù le mani sporche di cemento e asfalto da questa città !


 


 


 


Chiediamo al Sindaco di Altamura:


 


1) la revoca immediata in autotutela della concessione edilizia di villa Castelli, alla luce:


a) della sentenza n. 1300 emessa il 24 marzo 2005 dal T.A.R. Puglia (clicca qui per reperire, con numero ed anno, la sentenza);


b) del ricorso (e delle ragioni ivi sottese) notificato in data venerdì 10 febbraio da privati cittadini presso il T.A.R. Puglia;


c) delle ragioni ed argomentazioni critiche evidenziate da alcuni consiglieri nella seduta del Consiglio comunale del 26 gennaio 2006;


d) del regolamento regionale n. 24/2005 pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 29 settembre 2005 che prevede il divieto dell’abbattimento di alberi nelle zone A e B del P.R.G.;


e) della destinazione a viabilità  dell’area di intervento e dell’assenza di qualsivoglia preliminare verifica da parte del Comune (ed in particolare dei suoi organi competenti e deputati a farlo) della persistente utilità  pubblica di tale vincolo;


 


2) la verifica del rispetto dei 18 mq. per aree verdi o destinati a strutture e servizi per la collettività  (parcheggi, asili, scuole, centri culturali) che il D.M. 1444 del 1968 garantisce a ciascun cittadino;


 


3) ove ad esito di tali necessari accertamenti dovessero risultare sussistenti volumetrie a vantaggio del privato interessato, di avviare un procedimento, di concerto con la parte privata, finalizzato a salvaguardare lo stato dei luoghi e ad operare il trasferimento di tali diritti edificatori in altre aree meno congestionate dal punto di vista edilizio ed urbanistico;


 


4) l’apertura di una discussione cittadina sulla questione delle aree destinate a verde ed a servizio e sul futuro del nostro P.R.G..


 


 


Invitiamo, inoltre, le associazioni, i partiti e i singoli cittadini di Altamura a sottoscrivere questo documento ed a partecipare all’ assemblea cittadina convocata per venerdì 24 febbraio alle ore 18.00 presso il Comune di Altamura, al fine di individuare le iniziative da intraprendere per la salvaguardia del verde di villa Castelli e di quello dell’intera città .


 


Altamura, mercoledì 15 febbraio 2006


 


 


LE PRIME SOTTOSCRIZIONI:


 


Legambiente Altamura


Movimento cittadino Aria Fresca


CAM ”“ Comitati Alta Murgia di Altamura


WWF Altamura


Partito della Rifondazione Comunista ”“ sezione di Altamura


Democratici di Sinistra ”“ sezione di Altamura


Michele Difonzo


Onofrio Pepe