Una precisazione che non precisa e soprattutto non chiarisce

A distanza di appena un giorno dalla improvvisa defenestrazione dei due assessori di Alleanza Nazionale (4 ottobre 2005) e dopo le reazioni delle opposizioni (v., ad esempio, il comunicato/volantino di Aria fresca disponibile in questo sito: clicca qui per leggere), il Sindaco ha deciso di chiarire.


Con un comunicato del 5 ottobre, spiega che con AN ed i suoi rappresentanti in Giunta e Consiglio ci sono state solo incomprensioni, divergenze di valutazione; la dedizione comune resta intatta, come la volontà  di dialogare e di continuare a governare assieme (“in amicizia e rispetto”).


La classica precisazione che non precisa alcunché e che conferma tutti i dubbi e sospetti sulla reale portata e natura delle motivazioni della crisi del governo cittadino, sviluppatasi sinora in segreto, in sedi extraistituzionali e – a dire di qualcuno – anche a colpi di querele. Infatti, nel secondo comunicato, si continua a sottolineare che l’impegno amministrativo deve essere svolto “senza possibilità  che questioni personali e beghe estranee all’interesse pubblico, siano motivo di intralcio, rallentamento o deviazione dell’Attività  Amministrative”. A cosa ci si riferisce?! Deviazioni, questioni personali?!


E’ ben allora che il dibattito sia pubblico e trasparente e che la crisi venga affrontata e risolta (perché questa città  e le sue tante ed annose emergenze hanno bisogno di essere governate, con la fiducia e il rispetto che si deve nei confronti di chi è stato investito da un mandato popolare). Ma nella sua sede istituzionale, il consiglio comunale. Comunicati stampa o apparizioni televisive (da fronti opposti) sono solo surrogati che poco o nulla hanno a che fare con il rispetto delle istituzioni e del mandato popolare.


Vi proponiamo i due comunicati diffusi nel giro di ventiquattro ore dal Sindaco:


COMUNICATO STAMPA DEL 4 OTTOBRE 2005

Revocati incarichi assessori An


Il sindaco di Altamura, dott. Mario STACCA, rende noto che in data odierna con i provvedimenti n. 109 e n. 110 ha revocato le nomine agli assessori Geom. Nunzio PAPANGELO e dott. Antonello LATERZA.
Le revoche seguono una lunga riflessione, su fatti ed avvenimenti accaduti in questo primo periodo di amministrazione, che hanno visto continue divergenze sull’azione amministrativa, che oggi hanno leso il rapporto fiduciario insito nella nomina stessa.
Le revoche in oggetto non vogliono rappresentare atti punitivi verso gli ex amministratori, bensì un monito al Sindaco stesso e a tutti gli altri componenti della Giunta, affinché sia chiaro che l’impegno di questa Amministrazione è volto in un’unica direzione, il bene ed il buon governo della città , senza possibilità  alcuna per chicchessia di potersi intromettere, intralciare o deviare tale volontà . Il sindaco, dott. Mario Stacca, rappresenta alla città  che, come annunciato in campagna elettorale, non ci sarà  spazio per coloro che intendono condizionare e rallentare l’attività  amministrativa, non essendo oggi più possibile anteporre futili questioni personali e beghe di bottega alle necessità  della nostra città .
Essendo sua volontà  attuare il programma di Governo per dare a questa città  le risposte di cui ha bisogno e che merita, per il Sindaco rimangono immutati gli impegni assunti con i propri concittadini, motivo per il quale le deleghe rimarranno in capo allo stesso sino alla definizione di importanti questioni amministrative come la definizione del Piano sociale di Zona e il rinnovo contrattuale dei dipendenti comunali.
Resta inteso, come confermato dal Sindaco, che le revoche non sono e non devono essere viste come atti ostili o di rottura verso il partito di Alleanza Nazionale con il quale, come confermato personalmente al neo-commissario provinciale e consigliere regionale Tommy ATTANASIO, sono ancora aperti il dialogo e la voglia di condividere l’azione amministrativa e politica.
Il Sindaco, infine, invita tutti i componenti della propria maggioranza a collaborare con lui e con la giunta affinché si continui – così come si sta facendo – a dare risposte concrete alla città  che non possono più essere la gestione delle cose ordinarie ma l’attuazione di una seria programmazione amministrativa territoriale ed economica, che proietti la nostra città  verso migliori orizzonti e migliori obiettivi, come il miglioramento della qualità  della vita, una efficiente macchina amministrativa, una fattiva assistenza ai nostri cittadini bisognosi ed infine, ma non meno importante, la tutela delle nostre ricchezze: gli imprenditori, gli operai, l’ambiente e la nostra storia di città  libera e laboriosa.

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 5 OTTOBRE 2005

Nota del Sindaco sulla situazione amministrativa

Il Sindaco, in ordine al comunicato stampa del 04/10/2005, relativo alla revoca degli Assessori del partito di AN, precisa che i provvedimenti sono scaturiti esclusivamente da incomprensioni e divergenze sull’attività  di gestione ed amministrativa.
Il Sindaco al fine di evitare speculazioni sulla dignità , il decoro e l’onorabilità  delle persone coinvolte, e precisamente del dott. Antonello Laterza e del geom. Nunzio Papangelo, attesta che sono fermi nei loro confronti i sentimenti di rispetto, amicizia e stima. Stesso valga per il gruppo consiliare di AN composto dai sig.ri Loizzo Nicola, Sanrocco Giuseppe e Dambrosio Nicola, con i quali si è interrotto il rapporto fiduciario, ma nei confronti dei quali è ferma la volontà  di tornare a dialogare non sussistendo dubbi, sulla loro dedizione al Centro Destra e a questa maggioranza.
Rimane fermo il monito che il Sindaco fa a se stesso e a tutti i componenti della maggioranza e degli organi di governo cittadino, affinché l’impegno di tutti sia volto in una unica direzione, il bene ed il buon governo della città , senza possibilità  che questioni personali e beghe estranee all’interesse pubblico, siano motivo di intralcio, rallentamento o deviazione dell’Attività  Amministrative e Gestionale che in ossequio al mandato popolare si intende attuare.

 

____________________

 

 

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 6 ottobre 2005.

 

Dopo la revoca da parte del sindaco degli incarichi a due assessori di An.

 

A caccia di un’intesa
Uno dei sette alleati ora è fuori dalla giunta


ALTAMURA. – Prove di dialogo per ritrovare l’intesa. La strada è già  in salita per l’amministrazione comunale dopo il gesto forte del sindaco che ha revocato gli incarichi in giunta ai due assessori di Alleanza Nazionale con cui si è incrinato il rapporto di fiducia. Una situazione molto aperta e dalle ripercussioni ancora imprevedibili che finora non è sfociata ancora in richieste di verifica di maggioranza o di crisi. An, dunque, fuori dalla giunta. Uno dei più importanti dei sette alleati della compagine amministrativa. Nonostante l’accaduto il dialogo è aperto. Lo conferma il neo-commissario provinciale e consigliere regionale di An, Tommy Attanasio. «Anche per me è stato un fulmine a ciel sereno – spiega alla “Gazzetta” -. Confermo che il colloquio con l’amministrazione comunale resta aperto. Credo assolutamente nell’importanza dell’unità  della coalizione sempre e comunque. Mi auguro che sia stato solo un episodio, una scossa di assestamento sebbene abbastanza forte come la revoca di due assessori e invito il sindaco a fare di tutto per ritrovare i motivi di condivisione». Nelle prossime ore è previsto un incontro nel partito di An. Dove non mancano malumori intestini. Prime reazioni dall’opposizione. Il movimento cittadino Aria fresca chiede di portare la questione in consiglio comunale. «Per discutere nella sede istituzionale l’accaduto e conoscere dal primo cittadino quali siano le cause alla base di questa frattura nel governo cittadino e le prospettive di governo» – si legge in un comunicato. Aria fresca parla di «crisi che si presenta dai contorni oscuri» e che si verifica «quando ancora, a distanza di sei mesi dalle elezioni, il consiglio non ha ancora avuto la possibilità  di ascoltare dal sindaco e di discutere l’esposizione delle linee programmatiche che intende svolgere nell’arco del suo mandato». Per Aria fresca finora sono «nulli o scarsi i risultati» dell’attività  amministrativa. Una critica già  respinta invece dal sindaco Mario Stacca che l’altro giorno ricordava come l’amministrazione abbia già  dato «risposte concrete alla città ». … (Onofrio Bruno)