L’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle campagne e nelle periferie è oramai una piaga per la città di Altamura. L’intero centro abitato è circondato da vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, la cui presenza si insinua finanche tra le bellezze naturalistiche e archeologiche del Parco nazionale dell’Alta Murgia. Il fenomeno riguarda tipologie di rifiuti tra le più disparate (urbani, speciali, pericolosi) e costituisce un preoccupante fenomeno sociale, che interessa semplici cittadini come intere categorie produttive e servizi commerciali. Prevalenti sono gli scarti provenienti dalle lavorazioni edili, mancando nella nostra città un centro di recupero per gli inerti. Particolarmente pericolosi sono le onduline in eternit, presenti in gran quantità anche nel centro abitato, essendo l’amianto friabile un elemento cancerogeno, quindi dannosissimo per la salute umana. Numerosi sono, inoltre, i siti inquinati da copertoni di auto, trattori e camion, batterie per auto, nonché ingombranti come divani ed elettrodomestici, nonostante il servizio gratuito di raccolta a domicilio per questa tipologia di rifiuti.
Il fenomeno è aggravato dalla consolidata prassi della combustione di interi cumuli di rifiuti, che provoca la penetrazione di sostanze tossiche nel terreno e la dispersione di fumi nocivi nell’aria.
Legambiente Altamura sta effettuando uno studio di ricognizione e censimento dei siti inquinati da rifiuti sul territorio comunale per conto del Comune di Altamura, in vista della bonifica di alcune tra queste aree.
Lo studio di Legambiente è realizzato principalmente per mezzo di una scheda di rilevamento, composta di due sezioni: una riguardante le caratteristiche geografiche e morfologiche di ciascun sito localizzato, l’altra riguardante la tipologia e la quantità stimata di rifiuti presenti.
I dati raccolti durante i sopralluoghi effettuati in ciascun sito saranno, quindi, catalogati e individuati su supporti cartografici e informatici.
Legambiente ha, inoltre, avviato una campagna di sensibilizzazione, invitando tutti i cittadini a collaborare, segnalando discariche abusive e depositi di rifiuti, indicandone località e tipologie, al numero telefonico
320.5353798
oppure all’indirizzo di posta elettronica
legambiente_altamura@yahoo.it.
Le segnalazioni dovranno pervenire entro venerdì 22 aprile 2005.
“È la prima opera di ricognizione dei siti inquinati nel territorio di Altamura. – commenta Vito Castoro, presidente di Legambiente Altamura – Il progetto deve vedere protagonisti tutti i cittadini, la cui opera di denuncia servirà a rendere più completo il lavoro dei volontari. Facciamo appello al senso civico e civile dei cittadini di Altamura”.
Legambiente Altamura