All’attenzione del Sindaco
e della Giunta comunale
Palazzo di Città – Altamura
Oggetto: Fondi statali “8 per mille”? a disposizione per il recupero di beni culturali. Il Comune presenti un suo progetto.
Egregi Signori,
con la presente vi segnalo un’ulteriore opportunità per il nostro Comune di reperimento di risorse finanziarie esterne disponibili per iniziative e progetti altamente qualificanti.
Preliminarmente colgo l’occasione per ricordare a voi ed a me stesso che l’ultima (clicca qui) mia segnalazione o sollecitazione (a differenza di altre precedenti che hanno avuto buon esito: ad esempio, quella relativa ai fondi regionali destinati all’edilizia scolastica che ha visto il Comune beneficiare di cospicue risorse; quella sui fondi per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici; quella sui fondi eco-tassa ai quali il Comune ha, con ottime probabilità di successo, candidato il piano di caratterizzazione e poi di bonifica della discarica dismessa della Graviscella) non ha sortito, ad oggi e ad appena quattro settimane dalla scadenza del relativo termine (6 aprile 2004), alcun tipo di riscontro: mi riferisco al bando regionale per i finanziamenti destinati ai piani di riqualificazione di quartieri degradati denominati “Contratto di Quartiere II”?.
Tale indifferenza (per altre considerazioni clicca qui) da parte vostra mi rammarica sul piano personale e politico-amministrativo, legittimando due domande di senso. Sul piano personale: quale è la funzione di un consigliere comunale, quale è il suo ruolo se non è quello della proposta e del consiglio appunto (nomina consequentia rerum) e quindi, banalmente e prosaicamente, cosa ci sta a fare in un contesto politico ed amministrativo di questo tipo? Sul piano politico ed amministrativo: quale è il senso dell’essere Amministrazione Pubblica, quale è il rapporto tra programmi (e promesse) elettorali e governo cittadino, se cioè i primi siano strumentali e funzionali al secondo o se, come credo, il secondo sia strumentale e funzionale alla realizzazione dei primi? In termini più banali e prosaici, cosa ci stiamo (o state) a fare al Governo della Città ?
Fatta questa premessa, torno al merito di questa mia nota.
Il 15 marzo 2004 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di accesso alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale. Possono presentare istanza di accesso alla ripartizione tutti i soggetti pubblici (pubbliche amministrazioni, persone giuridiche pubbliche ed ogni altro ente pubblico), e le persone giuridiche private (associazioni, fondazioni, ONLUS, ecc.).
All’indirizzo: www.governo.it/Presidenza/DICA/ottopermille/aggiornamento/index.html
sono pubblicate tutte le informazioni sull’argomento, così come sono state definite da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2003.
Tra la documentazione disponibile è possibile trovare lo schema di domanda da presentare e la documentazione tecnica da allegare, la normativa e le f.a.q., ossia una serie di domande e risposte più frequenti relative al procedimento di diretta gestione statale della quota dell’otto per mille dell’irpef.
Tra gli interventi ammessi sono contemplati quelli di conservazione di beni culturali, in particolare quelli rivolti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili o mobili, anche immateriali, che presentano un particolare interesse architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico ed archivistico.
Poiché i termini ancora a disposizione sono brevissimi, appena una settimana ancora, vi segnalo, a titolo di mero suggerimento, la possibilità di candidare al finanziamento un progetto che fu predisposto e fu candidato, all’inizio del nostro mandato amministrativo, ai finanziamenti destinati al recupero di beni culturali e storici derivanti dal gioco del Lotto. Si trattava di un progetto di recupero e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Monastero annesso alla Chiesa di Sant’Agostino, meglio conosciuto come il Vecchio Mattatoio comunale.
Resto in attesa di un vostro riscontro e vi auguro buon lavoro.
Altamura 8 marzo 2004
enzo colonna
consigliere comunale