L’OPPOSIZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

 
“Restano, infatti, ancora irrisolte le importanti questioni per le quali il PRC è passato all’opposizione:
–    L.R. 34: passata la bufala della scadenza dei presunti finanziamenti alle imprese, l’equivoca e pasticciata delibera di Consiglio comunale del novembre scorso non solo non ha risolto definitivamente il problema, ma ha addirittura spianato la strada a nuovi e insidiosi contenziosi contro l’Ente pubblico.
–    DISCARICA DI BACINO: l’acquisizione della titolarità  pubblica della discarica di bacino resta un obiettivo lontano, incerto e vago (qual è il sito della discarica pubblica? A che punto sono le procedure?).
–     URBANISTICA: la programmazione urbanistica quale “elemento qualificante” dell’azione amministrativa dell’attuale maggioranza resta pura propaganda. L’assenza di un organico e funzionale piano dei servizi espone da sempre le aree destinate a servizi di quartiere a logiche privatistiche, con realizzazioni di interventi ad iniziativa privata (uffici, attività  commerciali) che non soddisfano le vere esigenze sociali e pubbliche (scuole, asili, verde).
Ad un anno dalla redazione del piano del traffico e nonostante le reiterate denunce delle associazioni ambientaliste sui livelli di inquinamento urbano, lo stesso piano resta inspiegabilmente chiuso nei cassetti di un qualche ufficio; di contro si procede con iniziative improvvisate e parziali di cambiamento dei sensi unici.
– BENI ARCHEOLOGICI E CULTURALI: al disimpegno del PRC dal governo della città  è seguita una totale assenza di azione amministrativa su questioni rilevanti come l’UOMO ARCAICO, la VALLE DEI DINOSAURI. Uguale sorte è toccata alle politiche per il CENTRO STORICO e al TEATRO MERCADANTE.
Inoltre la vicenda del Teatro Mercadante, così come riportato dai mezzi d’informazione, dimostra ulteriormente e inequivocabilmente la completa inaffidabilità  del consorzio privato che “gestisce” il teatro, mentre lo stesso presenta vistosi segni di degrado. Si attivino da subito le procedure di esproprio come deliberato alla unanimità  dal Consiglio comunale del lontano marzo 2000.
Sono queste alcune delle questioni principali sulle quali Rifondazione Comunista incalzerà  l’amministrazione Popolizio e la sua maggioranza, articolando la sua iniziativa in Consiglio comunale e nella città .”
Altamura 8 marzo 2003