“Non un segno” di Luigi Abiusi nasce grazie all’intervento di due docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari: la professoressa Toni Acciani, che insegna Letterature Comparate e il professor Raffaele Cavalluzzi, direttore del Dipartimento di Italianistica, nonchè insegnante di Letteratura Italiana presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere, i quali hanno curato pure la prefazione.
Il libro, edito da Adriatica Editrice di Bari, consta di 32 liriche senza titolo, composte tra il 1990 ed il 2002, il cui andamendo segue quello di un canzoniere.
Prevale una sorta di prosasticità musicale – in cui spiccano assonanze e consonanze e spezzature e riprese “vigili” – e un colorismo accentuato che va dall’impressionismo di certi quadri all’espressionismo essenziale di altri scorci, a volte giustapposti nello stesso componimento, atti a delineare – secondo lo stile tipico dei canzonieri – una vicenda, quella dell’autore, che si può definire in ultima istanza di assoluta estenuazione.