Ogni anno permette a 3.500 giovani dei paesi partecipanti di trascorrere tra i 6 e i 12 mesi all’estero.
Lo SVE offre ai giovani (18-25 anni) volontari un’esperienza di apprendimento interculturale al di fuori dei circuiti formali, in una vasta gamma di settori (sociale, culturale, ambientale, sportivo, etc). I progetti SVE sono normalmente individuali. Tuttavia, lo SVE può finanziare progetti che arrivano a comprendere fino a 60 volontari.
Nel quadro dello SVE, destinatari importanti sono i giovani con opportunità limitate per motivi socio-economici, geografici o di salute, che normalmente non avrebbero la possibilità di partecipare ad attività transnazionali internazionali.
A ciascun volontario viene consegnato un certificato SVE per facilitare il riconoscimento della sua esperienza. I volontari ricevono vitto e alloggio, assicurazione e una piccola somma per le spese personali, che cambia a seconda del paese di accoglienza (di media 200 Euro).
Allo SVE si riconosce un’alta qualità , poiché offre a ciascun volontario un’adeguata formazione (compresa quella linguistica) e supporto personale lungo tutto l’arco del progetto.
Sviluppi dello SVE ”“ GIOVENTU’
*Dal 2002 la Commissione incoraggia fortemente, nel quadro del programma GIOVENTU’, la cooperazione transnazionale tra gli Stati membri UE e i paesi candidati. Per questo obiettivo sono stati stanziati ulteriori 10 milioni di Euro.
*I volontari SVE forniscono un valido aiuto per l’organizzazione e la realizzazione di attività nel quadro delle Capitali Europee della Cultura: volontari SVE di diversi paesi partecipanti si trovano quest’anno a Bruges e si recheranno a Graz nel 2003.
*La Commissione ha lanciato un nuovo concetto di lavoro volontario collettivo per i maggiori avvenimenti sportivi, tenendo sempre saldi i principi dello SVE e in particolare l’equilibrio tra servizio e apprendimento. I Giochi Olimpici Estivi Speciali per gli atleti mentalmente disabili che si terranno nel Giugno 2003 in Irlanda e i Giochi Olimpici ad Atene nel 2004 vedranno applicati per la prima volta questi concetti e riceveranno approssimativamente 200 volontari SVE.
*La Commissione ha proposto nell’Ottobre 2002 una direttiva, che porti alla definizione di condizioni di ingresso comuni per i volontari dei paesi terzi che entreranno nell’UE entro il 2005.
*Nel 2002 un progetto chiamato “Volunteers’ Odissee”? ha permesso a 7 gruppi di giovani reporter volontari di visitare e filmare 49 siti nel mondo, tra questi vi erano sette progetti SVE. Lo scopo del progetto è di promuovere il concetto del volontariato attraverso un approccio giovanile e innovativo. Il progetto riceve 80.000 Euro dalla CE.
Libro Bianco “Gioventù”? e servizio volontario
Il Libro Bianco sulla Gioventù, adottato dalla Commissione Europea nel Novembre 2001 presenta il servizio volontario tra i giovani come priorità tematica. Questa priorità intende migliorare le condizioni generali del servizio volontario, rimuoverne gli ostacoli e incrementarlo tra i giovani a tutti i livelli. Il tema verrà affrontato anche dagli Stati membri UE in tutto il 2003 nel Metodo di Coordinamento Aperto per definire e realizzare obiettivi comuni.
maggiori informazioni ai siti
www.eurodesk.it
www.gioventu.it