Premesso che:
le numerose richieste avanzate dallimprenditoria
altamurana, artigiana ed industriale, impongono la necessità
di rendere disponibili aree da destinare ad insediamenti produttivi;
Ritenuto che:
- per realizzare tale obbiettivo si debbano privilegiare
i siti omogenei facilmente infrastrutturabili rispetto a soluzioni
puntiforme che danneggerebbero in maniera irreversibile lassetto
organico del territorio e che aumenterebbero le diseconomie esterne
delle medesime aziende interessate; - non sia condivisibile pertanto lorientamento
ottenuto dalla precedente amministrazione in ordine allapplicazione
della Legge Regionale 34/94;
Considerato che:
- lattuale Amministrazione si è già
adoperata al fine di offrire soluzioni alternative per far fronte
alla domanda di aree per allocare insediamenti produttivi (attraverso
la prosecuzione delle procedure inerenti la zona D1 Iesce, attraverso
la pubblicazione delle lottizzazioni adottate con deliberazione
di Consiglio Comunale in zona D1/PIP, ed ha intenzione di dare
subito avvio alla procedura per lindividuazione di una nuova
zona per un insediamento produttivo pubblico, 0, 0);
Tanto premesso, il Consiglio Comunale
invita il Sindaco e la Giunta Municipale:
- a dare corso, con estrema urgenza, alle summenzionate
procedure per rendere disponibili le aree occorrenti per le predette
attività imprenditoriali, impegnando alluopo gli
uffici competenti; - a porre in essere una fase concertativa con le
rappresentanze sociali e produttive interessate; - allistituzione della Commissione di Vigilanza
prevista dalla legge regionale 34/94 e s.m.
Per gli accordi di programma che
attendono la firma del Sindaco, il Consiglio Comunale invita il
Sindaco:
- a dar corso unicamente alle richieste di accordo
di programma, ex legge regionale 34/94, inerenti i soli ampliamenti
di attività esistenti da realizzarsi su aree contigue; - a non dar corso alle altre richieste di accordi
di programma, ex legge regionale 34/94, giacenti presso la Regione
Puglia.
Il Consiglio Comunale inoltre,
in riferimento alle procedure di Accordo di Programma già
ratificate dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 dicembre 2000,
considerato che:
- le relative procedure risultano oggetto di indagine
penale ed i relativi atti sono tuttora sottoposti a sequestro
dellautorità giudiziaria;
- i relativi Decreti del Presidente della Regione
Puglia risultano oggetto di impugnazione per lannullamento
presso il TAR Puglia,
ritiene che si debbano attendere gli
esiti dei procedimenti giudiziari pendenti e in corso, al fine di
tutelare sia linteresse pubblico alla legittimità ed
alla legalità degli atti e delle procedure, sia linteresse
degli stessi proponenti.
Il Consiglio Comunale ritiene, altresì, di
trasmettere il presente provvedimento allautorità giudiziaria
indagante al fine di accelerare la procedura.