ALTAMURA. – Si
rimette in moto la procedura d’esproprio del teatro Mercadante.
L’appello lanciato sulla “Gazzetta” dai movimenti cittadini
“Il teatro di tutti” e “Altamura2001-La città
di tutti” non è caduto nel vuoto. Il Comune ha dato
incarico ai legali di andare avanti.
Da quattro mesi, infatti, tutto l’iter
si era paralizzato. E alla Soprintendenza di Bari sono ancora in
attesa della documentazione per la seconda fase della procedura
di esproprio del “Mercadante”, com’è noto, di proprietà
di un omonimo Consorzio.
Ora, dopo l’appello, le carte hanno
ricevuto nuovi impulsi. Il Comune ha riconvocato i propri legali
per le azioni successive per l’esproprio.
Parallelamente, ha intrapreso un’altra
iniziativa a colpi di carte bollate, con un atto di citazione nei
confronti del Consorzio Mercadante per l’annullamento di alcune
parti dello statuto del 1993. In questo statuto il Consorzio dichiara
la comproprietà del teatro in capo ai singoli consorziati.
Ma in realtà la proprietà è in capo solo al
Consorzio quale ente giuridico.
Insomma, il Comune fa la guerra al
Consorzio. “Questa soluzione estrema è l’unica perseguibile”
commentano i portavoce dei movimenti cittadini, Enzo Colonna
e Lello Rella. (o.br.)