SVILUPPO TURISTICO E CULTURALE
DEL TERRITORIO
SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE
DELLA "VALLE E DELLE PISTE DEI DINOSAURI" E DEI BENI CULTURALI
UNO SVILUPPO INDUSTRIALE, ARTIGIANALE E AGRICOLO ORGANIZZATO
PER IL PARCO DELLALTA MURGIA
Nel giugno 1999 i professori Sarti
e Nicosia delle Università di Ancona e Roma scoprivano nella
cava esistente in contrada Pontrelli, a sei chilometri da Altamura,
una superficie paleocarsica che custodisce oltre 30 mila orme di
dinosauri vissuti in questa area, 65 milioni di anni fa.
Una scoperta di valore mondiale che
se valorizzata appieno insieme allUomo Arcaico della Grotta
di Lamalunga, potrà far diventare Altamura insieme a Gravina
(area archeologica di Botromagno) e Matera (i Sassi), polo formidabile
di attrazione turistica, creando grandi opportunità occupazionali
in un settore così importante per leconomia italiana
e del mezzogiorno.
In questi mesi larea è
stata visitata da migliaia di turisti, tanti anche stranieri, studenti,
scolari e insegnanti. Scienziati e ricercatori insieme a giornalisti
e TV di tutto il mondo sono venuti ad Altamura e visitando la "Valle
dei dinosauri" ne sono rimasti affascinati. Le grandi riviste
e gli operatori turistici hanno così inserito Altamura e
la Murgia in itinerari turistico-culturali e gastronomici.
Anche la Walt Disney si sta interessando
alla "Valle e alle piste dei Dinosauri" di Altamura, tanto
da immaginare che Aladar il giovane Iguanodonte protagonista del
film "DINOSAURI", sia nato e sia vissuto proprio ad Altamura
e dichiarandosi pronta a collaborare per la valorizzazione della
Valle dei Dinosauri.
Mentre si stanno ponendo le basi per
rendere il territorio storico archeologico della Murgia, occasione
di sviluppo turistico, una scelta poco accorta dellAmministrazione
Comunale, mette in discussione tutto questo. Adiacente alla "Valle
dei Dinosauri" infatti, stanno sorgendo. nella stessa località
Pontrelli, ben otto capannoni industriali per oltre ventimila metri
quadrati.
Una vera e propria zona industriale
in un territorio suscettibile di sviluppo turistico e nonostante
Altamura abbia un PRG con aree destinate ad uso industriale ed artigianale.
Nel gennaio 2000, alcune Associazione
Culturali di Altamura, prima dellapprovazione degli accordi
di programma (L.R. 34), vera e propria variante al PRG, che portarono
alla variante dellarea "Pontrelli" – peraltro interessata
nel 1996 ad una lottizzazione abusiva denunciata alla stessa Magistratura
– chiedevano allAmministrazione Comunale di bloccare questa
decisione che avrebbe portato per la sua assurdità Altamura
sulle pagine dei giornali di tutto il mondo.
La scelta invece è stata diversa
e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: "la Valle dei
dinosauri e di Aladar" è assediata dal cemento.
Non solo. Lo stesso futuro del Parco
dellAlta Murgia è in discussione visto che ad Altamura
la L.R. 34 da legge di intervento straordinario urbanistico viene
utilizzata per dare lultimo assalto alla Murgia altamurana
già compromessa da anni di spietramento selvaggio che ne
hanno cambiato anche lassetto idro-geologico.
Per tali ragioni noi Cittadini di
Altamura, aderendo allappello del "Coordinamento Cittadino
Aladar" ci rivolgiamo al Presidente della Commissione Europea,
al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio affinchè
fermino questo scempio.
Inoltre chiediamo che
– i Ministri dellAmbiente e
dei Beni Culturali, i Parlamentari italiani , Presidente della Regione,
il Presidente della Provincia di Bari, i Consiglieri Regionali e
Provinciali, i Consiglieri Comunali, il Sindaco di Altamura intervengano
con la massima urgenza operando invece per la piena valorizzazione
turistica della "Valle e delle piste dei Dinosauri" e
dei beni culturali che la Murgia custodisce da millenni.
Chiediamo inoltre che si blocchi questo
uso dissennato della L.R. 34 applicata in maniera del tutto scriteriata
nel nostro territorio favorendo invece uno sviluppo industriale
ordinato e in aree organizzate (acqua, luce, strade ecc.) proprio
per non far raddoppiare i costi di insediamento agli stessi imprenditori.
Altamura, gennaio 2001